Posta all'estremità del ramo orientale del Lario, là dove l'Adda defluisce dal lago, Lecco (m. 214, ab. 45.507), capoluogo di provincia dal 1992, è città tipicamente industriale, dal traffico intenso (in parte negli ultimi anni alleviato da un'importante infrastuttura che aggira la città con un sistema di ponti e di tunnel) e dal dignitoso e austero volto prevalentemente ottocentesco. Scarse le emergenze archittetoniche, oscurate, nell'immaginario collettivo turistico, dai ''luoghi manzoniani'' situati nei sobborghi. La città fu dall'età bizantina a quella comunale un fondamentale baluardo a presidio del paesaggio tra le terre alpine e il corso meridionale dell'Adda. Nell'ottocento si verifcò un forte processo di sviluppo industriale, basato sulle lavorazioni metallurgiche, che investì anche il territorio.