Onorificenze O.M.R.I.
Cari Amici,
ricevo molto spesso lamentele in merito alla concessione da parte della Presidenza della Repubblica delle onorificenze di Cavaliere e Ufficiale, con prospettiva di cancellarsi dall’ANAI per la mancata concessione.
Voglio allora ricordare la burocratica procedura che vige in materia:
-Ogni anno, entro il 15 giugno, , vengono richieste le schede di proposta debitamente compilate e vistate ed inoltrate dal delegato regionale ANAI;
-Le schede vengono controllate ed inserite in un file digitale dal Segretario Generale, inviato entro il 30 giugno alla Direzione Generale Persomil.
-Persomil, con i suoi tempi tecnici, invia alle Prefetture di residenza dei segnalati le richieste di informazioni;
-Le Prefetture, con i propri tempi spesso lunghissimi, molti mesi o talvolta anni, manda le informazioni richieste a Persomil.
- Persomil seleziona le informazioni, e per coloro che risultano positive, prepara le schede da inviare al Gabinetto del Ministro della Difesa, con le proprie proposte.
-il Gabinetto del Ministro con le proposte ricevute prepara una graduatoria, per la concessione di circa 54 onorificenze l’anno per tutte le Associazioni (800.000 iscritti circa !).
-il Gabinetto del Mnistro invia alla Presidenza della Repubblica le proposte e i diplomi per la firma.
-Il Presidente della Republica firma.
-La consegna dei diplomi avviene o attraverso le Prefetture o attraverso Assoarma alle Associazioni.
Non ho indicato i tempi delle varie fasi, che sono molto variabili e soggettivi ai vari livelli, normalmente lunghissimi.
Come si vede, questa Presidenza non può intervenire in alcun modo per ridurre i tempi e non riesce ad avere informazioni indicative perché tutto è top secret, anche se a fatica qualcosa di molto generico si viene a sapere: vi assicuro che ho sempre e ripetutamente protestato energicamente nelle varie sedi istituzionali, ricevendo vaghe promesse, senza seguito alcuno.
Vi chiedo quindi di non pensare che sia la Presidenza nazionale a non interessarsi, ma è il sistema burocratico statale che crea ostacoli, ritardi e scarsa attenzione nei riguardi di cittadini che certamente la meriterebbero.
Ritengo opportuna questa precisazione, che potete portare a conoscenza dei vostri soci, che giustamente protestano.
A tutti un caloroso saluto.
Gen. Vincenzo DE LUCA
Presidente Nazionale degli Autieri d’Italia