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07/08/2023
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10° RE.MA.


Attività Sportive



MOTTO E STORIA
''Nel nome la guida''

Scudo: Trinciato; nel primo di rosso al faro mattonato al naturale fondato su uno scoglio uscente da un mare ondato d'argento e sormontato da una stella raggiante d'oro di sei punte. Il secondo d'argento pieno.
Ornamenti esteriori: sullo scudo corona turrida d'oro, accompagnata sotto da nastri annodati nella corona, acendenti e svolazzanti in sbarra e in banda al lato dello scudo, rappresentatividelle ricompense al Valore. Sotto lo scudo su lista bifida d'oro, svolazzante con la cavità rivolta verso l'alto, il motto ''Nel nome la guida''.

STORIA DEL REGGIMENTO

Il 10° Reggimento di Manovra (10° REMA), trae origine dal I battaglione servizi Ariete per la 1^ Brigata Corazzata della Divisione "Ariete", costituitosi a Pordenone il 1° giugno 1963. Il 1° luglio 1991 il battaglione, soppresso nella sede di Pordenone dove aveva inglobato il 5° battaglione logistico di manovra, si ricostituisce in Persano (SA) sulla base del preesistente Battaglione Logistico ''Persano'', costituito per favorire il trasferimento della "Garibaldi" in Campania. A seguito di ristrutturazione del sistema logistico, il battaglione lascia la Brigata Bersaglieri "Garibali" per essere inserito nel 10° reggimento di manovra. Attualmente è costituito da un Comando di Reggimento, una Compagnia Comando e Supporto logistico, un Battaglione Rifornimenti, un Battaglione Mantenimento ed un Reparto Sanità.
Il reggimento, al di fuori del territorio nazionale è stato impegnato in numerose missioni, a partire dalla Bosnia-Erzegovina negli anni 1996-1997, in Kossovo dal 1999 al 2003. A ciò si aggiungono le attività operative nei Teatri in Albania, Afganistan e Libano e non ultimo in Ciad con una componente del Reparto di Sanità per la condotta dell'operazione "Nicole" a guida europea.
La bandiera di guerra del reggimento è fregiata di una Medaglia d'Argento e una di Bronzo al Valore dell'Esercito e una Croce d'Argento e due di Bronzo al merito dell'Esercito.
Alimentato con personale volontario, il reggimento è di stanza a Persano (SA).
Il 17 Settembre 2010, nella splendida cornice offerta dal cortile settecentesco del Real Casino di caccia di Persano, alla presenza del Comandante della Brigata Logistica di Proiezione, Brig. Gen. Arnaldo Della Sala, il Col. Guido Alessandris ha ceduto il comando del 10° Reggimento di Manovra al pari grado Enrico Rinaldi.

Il Col. Alessandris è destinato ad un prestigioso incarico presso il Comando Logistico dell'Esercito di Roma.
Numerose le attività condotte dal reggimento durante il suo periodo di comando nelle numerose missioni di peacekeeping, volte a garantire la pace e la stabilità internazionale. Da menzionare le attività di supporto logistico alle varie unità della forza armata presenti in Libano, Afganistan e Kossovo in cui gli uomini e le donne in divisa di Persano hanno confermato come il 10° Reggimento di manovra sappia distinguersi all'estero nel settore della logistica di aderenza. Per il reggimento è stata una giornata all'insegna della "sollenità militare" che ha visto lo schieramento dei reparti in armi, con la resa degli onori alla Bandiera di combattimento, decorata con una medaglia d'argento per il soccorso durante il terremoto in Friuli del 1976, una medaglia di bronzo per la missione "Antica Babilonia" in Iraq del 2004, una Croce d'argento del 1996 ed una Croce di bronzo del 1997 per le operazioni in Bosnia.
Hanno fatto da cornice alla schieramento i labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma. I tempi della cerimonia sono stati scanditi dalle note della Banda della Scuola Trasporti e Materiali di Roma.





Il Col. Enrico Rinaldi, nuovo Comandante del 10° REMA di Persano.


L'11 agosto 2009, presso l'aeroporto di Napoli, gli ultimi militari del 10° Regg.to di Manovra sono rientrati in Italia. Al comando del Col. Riccardo Biancolillo, hanno costituito negli ultimi sei mesi il Gruppo di Supporto Avanzato (GSA) in Kossovo, nell'ambito dell'operazioni ''Joint Enterprise''.
Il 10° RE.MA è stato sostituito dal 1° Regg.to Trasporti di Bellinzago Novarese, comandato dal Col. Antonio Velardi. La cerimonia del cambio si è svolta il 10 agosto all'interno di Villaggio Italia.
Il GSA, schierato a Belo Polje, all'interno della Multinational Task Force West, è lo strumento di supporto logistico delle unità del contigente italiano presenti in teatro e garantisce la gestione del transito di merci e personale negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie del Kossovo e nei porti albanesi. Il GSA provvede inoltre alla gestione e manutenzione della base ''Villaggio Italia'', dove è disloccato tutto il contingente italiano.
Intense le attività svolte dai militari del Reggimento di Persano che hanno confermato le capacità del reparto nel settore della logistica di aderenza. Per garantire le attività di rifornimento, mantenimento e trasporti sono stati percorsi circa 440.000 chilometri per via ordinaria con l'effettuazione di 45 autocolonne; per l'attività di gestione transito sono stati monitorati e coordinati una sessantina tra aerei e navi, per un totale di circa 9.000 passeggeri ed ingenti quantità di materiali provenienti dall'Italia.
Da sottolineare anche le molteplici attività sanitarie svolte anche a favore della popolazione locale. Di rilievo la fornitura di arredi scolastici, medicinali ed un gruppo elettrogeno di 40 Kw di potenza, per un valore di oltre 9.000 euro, all'orfanotrofio Caritas Umbria, situato nella Municipalità di Klina, in cui sono ospitati più di trenta bambini appartenenti a varie etnie.
La missione internazionale a guida NATO è stata autorizzata dalla Risoluzione n. 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite il 10 giugno 1999. L'operazione militare ha l'obiettivo di concorrere allo svolgimento di un'azione di presenza e deterrenza che mantenga un ambiente sicuro ed impedisca il ricorso alla violenza, contribuendo al consolidamento della pace ed al processo di crescita civile. Al momento l'Italia partecipa alla Forza, sotto comando NATO, con una Multinazional Task Force - West (MNTF-W), insieme a Spagna, Ungheria, Slovenia e Romania. Larea di responsabilità affidata alla MNTF-W, il settore Ovest del Kossovo, ha una superficie paragonabile per estensione a quella della regione Abruzzo.



   

 

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