Presso la Caserma “Giuseppe Rossetti”, storica sede della Scuola Trasporti e Materiali (tramat)
il Direttore della rivista L’AUTIERE, Brigadier Generale Franco Fratini, in rappresentanza del Presidente dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia (ANAI), Tenente Generale
Gerardo Restaino, ha voluto incontrare i Volontari in Ferma Prefissata di 4 anni (VFP4) frequentatori del corso di specializzazione quali “meccanici d’arma e sistemi d’arma” e “meccatronici”.
L’incontro è avvenuto alla presenza della linea di comando dei Volontari e in particolare di: Comandante del prestigioso Istituto di formazione e specializzazione, Colonnello (Autiere Alpino) Giuseppe De Luca, Comandante di Battaglione, Tenente Colonnello (Autiere) Adriano Rossi, Comandante della Compagnia Allievi,
Capitano (Autiere) Armando Lo Nardo, e
Comandante di Plotone, Maresciallo Paolino Santaniello.
Si è parlato di valori, di tradizioni, dell’orgoglio di essere Autieri e dell’importanza di fare “famiglia”, ovvero di creare un continuum tra personale in servizio e Veterani, come propugnato da tempo dal Presidente del nostro Sodalizio e dal Capo dell’Arma Trasporti e Materiali, Tenente Generale Sergio Santamaria.
Il Direttore della nostra gloriosa rivista ha inoltre spiegato che L’AUTIERE è la sintesi di tutte le attività che vengono svolte nell’ambito dei Reparti tramat e presso le Sezioni dell’Associazione. Il Generale Fratini ha illustrato che la rivista, seppur sia realizzata anche grazie a redattori di primissimo piano, viene costruita dal basso, con la collaborazione di chiunque voglia apportare il proprio contributo ai contenuti della rivista.
Il Direttore ha invitato pertanto i presenti a contribuire alla crescita del periodico, inviando le loro tesine o le loro proposte di articoli alla redazione della testata, di cui peraltro la Scuola Trasporti e Materiali è divenuta uno dei principali contributori, con articoli all’avanguardia e comunicati inerenti alla logistica in generale, all’infologistica e alla formazione specialistica nel particolare.
Ai Volontari è stata consegnata infine l’ultima edizione de L’AUTIERE e tutti sono stati positivamente colpiti dallo spessore degli articoli contenuti nella nostra testata.
I VFP4 “meccanici d’arma e sistemi d’arma” svolgono presso la Scuola Trasporti e Materiali un corso di formazione atto a specializzare personale della Forza Armata nella manutenzione, gestione e riparazione delle armi e dei sistemi d’arma, sia individuali che collettivi, utilizzati in ambito militare. Il percorso tecnico-professionale combina teoria e pratica sui vari tipi di armamenti e tecnologie. Il corso prevede le seguenti materie tecniche per la specializzazione:
– tecnologie delle armi da fuoco: per comprendere i principi di funzionamento, le caratteristiche strutturali e le innovazioni tecniche delle armi;
– documentazione tecnica delle armi: essenziale per la corretta interpretazione dei manuali tecnici e la gestione della documentazione;
– gestione parco armi: finalizzata alla supervisione, alla logistica e all’efficienza degli armamenti assegnati;
– Pubblicazione 6314: normativa di riferimento per la sicurezza delle infrastrutture.
I VFP4 frequentatori del corso conseguono le abilitazioni sulla manutenzione delle seguenti armi e sistemi d’arma:
– mortaio rigato Thomson: arma pesante a tiro indiretto di alta precisione;
– obice da 105/14: apprezzato per la sua versalità ed efficienza tattica;
– cannone Oerlikon da 25 mm KBA: noto per la sua affidabilità e capacità di difesa ravvicinata;
– pistola Beretta 92 fs arma individuale semiautomatica famosa per la sua affidabilità e precisione;
– fucile Beretta AR 70/90 fucile d’assalto molto versatile, dispone di modalità di fuoco selettivo;
– fucile Beretta ARX 160 fucile individuale d’assalto, progettato per essere leggero, versatile e preciso.
Il corso si è svolto dal 4 novembre al 6 dicembre 2024 e prevedeva la frequenza di 6 VFP4, con il grado di Caporale.
I VFP4 “meccatronici” svolgono presso la Scuola Trasporti e Materiali un iter formativo legato alla formazione tecnica e professionale di personale specializzato nella manutenzione e riparazione dei mezzi militari in dotazione alla Forza Armata. L’obiettivo del corso è quello di formare specialisti in grado di intervenire su veicoli terrestri, apparecchiature e sistemi che integrano meccanica e elettronica, in modo da qualificare il frequentatore del corso a effettuare le operazioni manutentive, preventive e correttive previste sui mezzi e sulle piattaforme. L’articolazione del corso teorico-pratico è stata la seguente:
– tecnica generale automobilistica: si occupa dello studio dei principi fondamentali relativi alla progettazione, funzionamento, manutenzione e riparazione dei veicoli a motore;
– interventi preventivi e correttivi sui veicoli ruotati e cingolati parte meccanica: si formano i frequentatori a svolgere le mansioni di meccanico automezzi ponendolo in condizione di effettuare le normali operazioni di mantenimento sui veicoli sia ruotati che cingolati;
– attività sull’utilizzo dell’attrezzatura da gommista: si forniscono le nozioni relative alle tipologie, caratteristiche e prestazioni degli pneumatici;
– cenni di elettronica e elettrotecnica: finalizzata a far assimilare i concetti base ed essere in grado di riconoscere con chiarezza i dispositivi elettronici;
– attività di diagnosi sui veicoli: essenziale per lo svolgimento delle mansioni di meccatronico per effettuare le operazioni di diagnosi sui veicoli;
– attività di training on job: parte pratica dove si fornisce un’appropriata preparazione per effettuare la riparazione e la manutenzione delle parti meccaniche dei mezzi in dotazione.
Il corso, programmato dal 21 ottobre 2024 al 7 febbraio 2025, prevede la frequenza di 14 VFP4, 13 nel grado di Caporale e 1 Caporal Maggiore.
Il Generale Fratini, dopo aver enfatizzato la valenza dei Volontari nell’economia della Forza Armata, e illustrato le attività e le potenzialità dell’Associazione e dei Gruppi di Protezione Civile dell’ANAI, per conferire concretezza all’enunciata continuità tra chi indossa le mostrine nerazzurre sul bavero e chi invece le ha cucite sul cuore, ha consegnato la tessera del Sodalizio a tutti i Volontari, che attualmente sono, a tutti gli effetti, iscritti e membri dell’ANAI.
Quindi anche per i giovani VFP4 della Scuola tramat… fervent rotae fervent animi!