INAUGURATA PRESSO LA SERIMANT DI CAGLIARI LA NUOVA OFFICINA PER IL SUPPORTO LOGISTICO AI VEICOLI BLINDATI “CENTAURO” E “FRECCIA”

La nuova tensostruttura modulare consentirà l’ottimizzazione degli interventi manutentivi

Cagliari, 3 dicembre 2024

di Costantino Cristofari

Presso la Caserma “Mereu”, sede della Sezione Rifornimenti e Mantenimento (SERIMANT) di Cagliari, è stata inaugurata la nuova tensostruttura che ospiterà il sistema integrato per il supporto logistico dei sistemi d’arma di ultima generazione della famiglia blindati “Centauro” e del veicolo blindato medio (VBM) 8×8 “Freccia”.
La tensostruttura si colloca nell’ambito della realizzazione di un modello logistico avanzato, in cui l’Esercito Italiano e l’Industria della Difesa collaborano per ottimizzare le operazioni di manutenzione dei veicoli blindati da combattimento, con l’obiettivo di migliorarne l’affidabilità e garantirne il massimo rendimento, durante l’intero ciclo di vita.
L’inaugurazione è stata preceduta da una cerimonia di intitolazione della nuova officina all’Autiere (Armaiolo) dell’Esercito, Massimo Mastromarino, tragicamente scomparso nel 2021, che ha servito con dedizione presso la SERIMANT di Cagliari. Alla cerimonia era presente la famiglia del militare “andato avanti”.
Nella nuova officina collaboreranno il personale specializzato dell’Esercito e i tecnici di Iveco Defence Vehicles, con l’obiettivo di garantire un supporto completo e qualificato ai veicoli blindati medi (VBM) delle unità stanziali in Sardegna, nonché ai blindati provenienti da altri Reparti della Forza Armata, che si esercitano periodicamente nelle aree addestrative dell’Isola.
La tensostruttura, con una superficie di 1600 metri quadrati e un’altezza di 14 metri, è stata progettata per offrire un ambiente ideale per le operazioni di mantenimento. Dotata di tecnologie all’avanguardia, strumentazioni moderne e ampi spazi luminosi, permetterà di effettuare operazioni di manutenzione in totale sicurezza, grazie alla sua capacità di ospitare operazioni molto complesse. Durante la cerimonia di inaugurazione è stata organizzata una dimostrazione tecnica riguardante l’estrazione e il riposizionamento del motore di un veicolo blindato “Centauro”, illustrando le potenzialità della nuova struttura.
All’evento hanno partecipato il Capo dell’Arma Trasporti e Materiali e Vice Comandante Logistico, Tenente Generale Sergio Santamaria, il Prefetto di Cagliari Giuseppe Castaldo, il Direttore del Polo di Mantenimento Pesante Sud, Brigadier Generale (Autiere) Roberto Nardone, e numerose altre Autorità civili, militari e religiose.
Il Direttore della SERIMANT, Colonnello (Autiere) Daniele Brunetti, ha ringraziato tutti gli intervenuti, sottolineando l’importanza dell’inaugurazione della nuova infrastruttura nell’economia della logistica di Forza Armata.

 

IL MINISTRO DELLA DIFESA GUIDO CROSETTO INCONTRA LE ASSOCIAZIONI COMBATTENTISTICHE, PARTIGIANE, D’ARMA E DI CATEGORIA

Presente alla riunione, per l’Associazione Nazionale Autieri d’Italia (ANAI) il Presidente, Tenente Generale Gerardo Restaino

Roma, 4 dicembre 2024

n occasione dell’annuale incontro tra Associazioni e il Ministro della Difesa Guido Crosetto, quest’ultimo ha speso parole estremamente gratificanti nei confronti dei vari Sodalizi.
Dalla riunione è emerso che la Difesa apprezza e sostiene l’opera culturale e identitaria svolta dai Veterani, che tutelano e trasmettono memorie e ideali militari. Le Associazioni Combattentistiche e d’Arma rappresentano anche un valore aggiunto per le attività di volontariato sociale che svolgono quotidianamente e, in particolare, nelle situazioni emergenziali e di pubbliche calamità.
Di seguito i brani più significativi del discorso tenuto dal Ministro.
“Voi rappresentate il settore più difficile del mondo
della Difesa – insieme a coloro che sono in servizio attivo ovunque stiano in questo momento operando – quello di rappresentare nella società le tradizioni dei valori e della cultura della Difesa. Difficile perché in un mondo che corre così in fretta, rappresentare il passato, fare memoria di ciò che è stato, per costruire un futuro sempre libero e democratico, diventa costantemente più arduo è faticoso”.
Queste le parole del Ministro, che ha continuato dicendo: “Quando penso alla Difesa, immagino una grande famiglia di cui le vostre Associazioni sono parte integrante. Siete custodi di memoria, tradizioni e del ricordo di chi si è sacrificato per il Paese. In un mondo che corre velocemente, non c’è futuro senza solide radici nel passato. Grazie per il vostro impegno nel rafforzare la cultura Difesa, per far comprendere che è sul sacrificio che si fondano libertà e democrazia”.
Il Ministro ha concluso dicendo che “Supportare la cultura della Difesa significa non dare per scontato che la pace, la libertà, la democrazia siano un diritto che va costruito e difeso ogni giorno. Voi siete coloro che possono dare un contributo testimoniale per ricordare e dire alle giovani generazioni che la cultura della Difesa è un impegno che coinvolge ogni cittadino”.
Così il Ministro Crosetto è intervenuto alla riunione annuale con i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane, d’Arma e di Categoria, svolta oggi, a Roma, presso l’auditorium “Visconti” di Palazzo Aeronautica.
Alla riunione erano presenti il Presidente nazionale della Confederazione Italiana tra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Professor Claudio Betti e il Presidente Nazionale del Consiglio Permanente delle Associazioni d’Arma (ASSOARMA), Generale di Corpo d’Armata Paolo Gerometta.
Presenti, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Rauti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano e il Segretario Generale della Difesa/DNA pro tempore, Dott.ssa Luisa Riccardi.
Per l’Associazione Nazionale Autieri d’Italia (ANAI) è intervenuto alla riunione il Presidente del nostro Sodalizio, Tenente Generale Gerardo Restaino.
Da questo incontro la nostra Associazione, al pari delle altre, esce rafforzata nella sua valenza etica e nella sua importanza nell’economia della Difesa e della società in generale.

 

IL DIRETTORE DE L’AUTIERE INCONTRA I VFP4 FREQUENTATORI DEL CORSO PER “MECCANICI D’ARMA E SISTEMI D’ARMA” E PER “MECCATRONICI” PRESSO LA SCUOLA TRASPORTI E MATERIALI

Città Militare della Cecchignola (Roma), 4 dicembre 2024

Presso la Caserma “Giuseppe Rossetti”, storica sede della Scuola Trasporti e Materiali (tramat)
il Direttore della rivista L’AUTIERE, Brigadier Generale Franco Fratini, in rappresentanza del Presidente dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia (ANAI), Tenente Generale Gerardo Restaino, ha voluto incontrare i Volontari in Ferma Prefissata di 4 anni (VFP4) frequentatori del corso di specializzazione quali “meccanici d’arma e sistemi d’arma” e “meccatronici”.
L’incontro è avvenuto alla presenza della linea di comando dei Volontari e in particolare di: Comandante del prestigioso Istituto di formazione e specializzazione, Colonnello (Autiere Alpino) Giuseppe De Luca, Comandante di Battaglione, Tenente Colonnello (Autiere) Adriano Rossi, Comandante della Compagnia Allievi,
Capitano (Autiere) Armando Lo Nardo, e
Comandante di Plotone, Maresciallo Paolino Santaniello.
Si è parlato di valori, di tradizioni, dell’orgoglio di essere Autieri e dell’importanza di fare “famiglia”, ovvero di creare un continuum tra personale in servizio e Veterani, come propugnato da tempo dal Presidente del nostro Sodalizio e dal Capo dell’Arma Trasporti e Materiali, Tenente Generale Sergio Santamaria.
Il Direttore della nostra gloriosa rivista ha inoltre spiegato che L’AUTIERE è la sintesi di tutte le attività che vengono svolte nell’ambito dei Reparti tramat e presso le Sezioni dell’Associazione. Il Generale Fratini ha illustrato che la rivista, seppur sia realizzata anche grazie a redattori di primissimo piano, viene costruita dal basso, con la collaborazione di chiunque voglia apportare il proprio contributo ai contenuti della rivista.
Il Direttore ha invitato pertanto i presenti a contribuire alla crescita del periodico, inviando le loro tesine o le loro proposte di articoli alla redazione della testata, di cui peraltro la Scuola Trasporti e Materiali è divenuta uno dei principali contributori, con articoli all’avanguardia e comunicati inerenti alla logistica in generale, all’infologistica e alla formazione specialistica nel particolare.
Ai Volontari è stata consegnata infine l’ultima edizione de L’AUTIERE e tutti sono stati positivamente colpiti dallo spessore degli articoli contenuti nella nostra testata.
I VFP4 “meccanici d’arma e sistemi d’arma” svolgono presso la Scuola Trasporti e Materiali un corso di formazione atto a specializzare personale della Forza Armata nella manutenzione, gestione e riparazione delle armi e dei sistemi d’arma, sia individuali che collettivi, utilizzati in ambito militare. Il percorso tecnico-professionale combina teoria e pratica sui vari tipi di armamenti e tecnologie. Il corso prevede le seguenti materie tecniche per la specializzazione:
– tecnologie delle armi da fuoco: per comprendere i principi di funzionamento, le caratteristiche strutturali e le innovazioni tecniche delle armi;
– documentazione tecnica delle armi: essenziale per la corretta interpretazione dei manuali tecnici e la gestione della documentazione;
– gestione parco armi: finalizzata alla supervisione, alla logistica e all’efficienza degli armamenti assegnati;
– Pubblicazione 6314: normativa di riferimento per la sicurezza delle infrastrutture.
I VFP4 frequentatori del corso conseguono le abilitazioni sulla manutenzione delle seguenti armi e sistemi d’arma:
– mortaio rigato Thomson: arma pesante a tiro indiretto di alta precisione;
– obice da 105/14: apprezzato per la sua versalità ed efficienza tattica;
– cannone Oerlikon da 25 mm KBA: noto per la sua affidabilità e capacità di difesa ravvicinata;
– pistola Beretta 92 fs arma individuale semiautomatica famosa per la sua affidabilità e precisione;
– fucile Beretta AR 70/90 fucile d’assalto molto versatile, dispone di modalità di fuoco selettivo;
– fucile Beretta ARX 160 fucile individuale d’assalto, progettato per essere leggero, versatile e preciso.
Il corso si è svolto dal 4 novembre al 6 dicembre 2024 e prevedeva la frequenza di 6 VFP4, con il grado di Caporale.
I VFP4 “meccatronici” svolgono presso la Scuola Trasporti e Materiali un iter formativo legato alla formazione tecnica e professionale di personale specializzato nella manutenzione e riparazione dei mezzi militari in dotazione alla Forza Armata. L’obiettivo del corso è quello di formare specialisti in grado di intervenire su veicoli terrestri, apparecchiature e sistemi che integrano meccanica e elettronica, in modo da qualificare il frequentatore del corso a effettuare le operazioni manutentive, preventive e correttive previste sui mezzi e sulle piattaforme. L’articolazione del corso teorico-pratico è stata la seguente:
– tecnica generale automobilistica: si occupa dello studio dei principi fondamentali relativi alla progettazione, funzionamento, manutenzione e riparazione dei veicoli a motore;
– interventi preventivi e correttivi sui veicoli ruotati e cingolati parte meccanica: si formano i frequentatori a svolgere le mansioni di meccanico automezzi ponendolo in condizione di effettuare le normali operazioni di mantenimento sui veicoli sia ruotati che cingolati;
– attività sull’utilizzo dell’attrezzatura da gommista: si forniscono le nozioni relative alle tipologie, caratteristiche e prestazioni degli pneumatici;
– cenni di elettronica e elettrotecnica: finalizzata a far assimilare i concetti base ed essere in grado di riconoscere con chiarezza i dispositivi elettronici;
– attività di diagnosi sui veicoli: essenziale per lo svolgimento delle mansioni di meccatronico per effettuare le operazioni di diagnosi sui veicoli;
– attività di training on job: parte pratica dove si fornisce un’appropriata preparazione per effettuare la riparazione e la manutenzione delle parti meccaniche dei mezzi in dotazione.
Il corso, programmato dal 21 ottobre 2024 al 7 febbraio 2025, prevede la frequenza di 14 VFP4, 13 nel grado di Caporale e 1 Caporal Maggiore.
Il Generale Fratini, dopo aver enfatizzato la valenza dei Volontari nell’economia della Forza Armata, e illustrato le attività e le potenzialità dell’Associazione e dei Gruppi di Protezione Civile dell’ANAI, per conferire concretezza all’enunciata continuità tra chi indossa le mostrine nerazzurre sul bavero e chi invece le ha cucite sul cuore, ha consegnato la tessera del Sodalizio a tutti i Volontari, che attualmente sono, a tutti gli effetti, iscritti e membri dell’ANAI.
Quindi anche per i giovani VFP4 della Scuola tramat… fervent rotae fervent animi!

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