Home Page - Anai-it

13/08/2023
Vai ai contenuti

Menu principale:



            
UNIFIL SW: cambio al comando di ITALBATT
Il 1° Reggimento Granatieri di Sardegna subentra al 187° Reggimento Paracadutisti Folgore per la missione UNIFIL
Nei giorni scorsi, alla presenza del Comandante della Joint Task Force – Lebanon Sector West, Generale di Brigata Giovanni Brafa Musicoro e di numerose autorità, civili, militari e religiose locali si è svolta, presso la base italiana di Al Mansouri, la cerimonia di avvicendamento della Task Force ITALBATT, la pedina operativa italiana della missione in Libano, tra il 187° Reggimento Paracadutisti Folgore e il 1° Reggimento “Granatieri di Sardegna”. La cerimonia si è svolta al cospetto delle Bandiere di Guerra dei due Reggimenti. Il Generale Brafa Musicoro, nel suo intervento ha rimarcato l’importanza dell’operato di tutti coloro che servono nel contingente ONU come peacekeepers, con grande professionalità, impegno e determinazione. Il prodotto del quotidiano impegno si traduce con la continua crescita di sicurezza all’interno della regione e con il costante supporto della Pace.La missione italiana in Libano, a guida Brigata “Granatieri di Sardegna” dallo scorso 2 agosto, ha la responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL (United Nation Interim Force in Lebanon). Da oggi, la task Force ITALBATT, sotto il Comando del Colonnello Domenico Pisapia, su base 1° Reggimento “Granatieri di Sardegna”, integra assetti del Reggimento Lancieri di Montebello (8°) del 3° Reparto Comando Granatieri, dell’ 11° Reggimento genio guastatori e dell’11° Reggimento trasmissioni di Civitavecchia.




Libano: cambio al Comando dell’ Italian National Support Element
Il Colonnello Massimo Salvatore Pisciotta subentra al parigrado Giuliano Bilotta al Comando dell’ IT-NSE in Libano
Si è svolta alla base “Millevoi”, sede del Comando del Settore Ovest di UNIFIL (United Nation Interim Force in Lebanon) a guida italiana, la cerimonia di passaggio di autorità dell’Italian National Support Element (IT NSE) tra il Colonnello Giuliano Bilotta, Comandante del Reggimento Logistico Paracadutisti “Folgore”, cedente e il Colonnello Massimo Salvatore Pisciotta, subentrante.  Alla cerimonia, presieduta dal Comandante del Settore Ovest di UNIFIL, Generale di Brigata Giovanni Brafa Musicoro, di fronte alla Bandiera di guerra del Reggimento Logistico “Folgore”, hanno partecipato autorità civili, militari e religiose locali.  L'IT - NSE, su base Reggimento Logistico "Pinerolo", è la Task Force alla quale è affidato il delicato compito di supportare il Contingente Italiano in Libano. Essa raggruppa e gestisce diversi assetti specialistici al fine di garantire la massima efficienza ed aderenza delle attività nazionale da e verso la Madre Patria. Al suo interno sono inquadrate: la Joint Multimodal Operational Unit (JMOU), l'Infrastructure Management Centre (IMC), un plotone del 7° Reggimento Difesa Chimica, Biologica, Radiologica, Nucleare (CBRN) "Cremona" di Civitavecchia, un plotone dell' 11° Reggimento genio guastatori di Foggia, una squadra del 33° Reggimento guerra elettronica di Treviso e una squadra del 11° Reggimento trasmissioni di Civitavecchia.




Sezione di Terni
Il giorno 11 agosto 2023, alla presenza di autorità militari e civili e delle associazioni d'arma, si sono svolte a Terni le celebrazioni in memoria delle vittime del bombardamento della città avvenuto 80 anni fa. Presso il Santuario di San Francesco, il vicario generale Don Salvatore Ferdinandi ha celebrato la Santa messa. Successivamente, il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi ha deposto una corona presso il monumento commemorativo, elencando i nomi dei caduti al rintocco della campana del santuario.  Successivamente è stata deposita una corona presso il monumento alle vittime civili nel cimitero cittadino. Per la Sezione ANAI di Terni sono intervenuti il presidente, Mar. Montesi Luciano, il vice presidente, aut. Dottori Adriano e il socio aut. Rosati Franco. Nella foto la rappresentanza ritratta davanti al monumento commemorativo.



Libano: inaugurati impianti e strutture per la popolazione
I caschi Blu italiani di UNIFIL portano a termine un ciclo di progetti in favore delle comunità locali
La Joint Task Force Lebanon Sector West di UNIFIL (JIF-L SW), a guida Italiana, su base Brigata Paracadutisti Folgore, nelle ultime settimane ha portato a termine un ciclo di inaugurazioni di progetti per venire incontro alle esigenze più pressanti delle comunità locali. Presso la Municipalità di Bint Jubail è stato realizzato impianto fotovoltaico per fornire energia elettrica al centro per la gestione dei rifiuti. Un secondo impianto è stato realizzato a favore del comando della polizia nazionale. A Tibnin è stato concluso il progetto del rifacimento del tetto dell'orfanotrofio femminile, mentre nelle Municipalità di Marwahin, Tayr Harfa, Al Bayyad e Al Hinniyah sono stati inaugurati progetti legati alla raccolta e sanificazione dell'acqua. A Shama e a Tiro sono stati installati lampioni stradali a funzionamento fotovoltaico e inaugurati gli interventi per la riqualificazione del sito archeologico di Al Bass. Presso il Centro Cristiano "Ya Salam” nella Municipalita' di Al Qawzah, è stata inaugurata una vurta, ovvero una pergola ottagonale, interamente costruita dagli assetti specialistici del Genio della Brigata Folgore; gli stessi hanno poi realizzato una voliera all'interno dell’Istituto per ragazzi con special needs presso Aita as Shab. Le attività outreach proseguono a tutto campo, in perfetta sintonia con le altre funzioni operative, come ha precisato il Generale di Brigata Vergori: “UNIFIL coniuga le oltre 400 attività operative giornaliere, di cui più di 220 condotte dal Settore Ovest, condotte nell'integrale aderenza al mandato della Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, con una grande attenzione verso le esigenze della popolazione locale, ben supportata da motivazione, serietà d'intenti e rispetto delle culture e dei costumi delle comunità del Sud del Libano. Fa parte delle nostre tradizioni e dei nostri valori, riflessi in un modello operativo consolidato e contraddistinto, da sempre, da credibilità, capacità di mediazione, ricerca del dialogo e naturale attitudine a trovare ogni volta strumenti di cooperazione inediti ed efficaci. Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), che è l'alto comando della Difesa guidato dal Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo e deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.





UNIFIL: a Sector West corso di italiano per la municipalità di Qana
Lezioni di conoscenza di base presso la municipalità di Qana
A lezione di italiano per promuovere i valori della cultura nazionale e favorire l’interazione con la comunità locale. È l’iniziativa del Comando della Joint Task Force Lebanon (JTF-L) del Sector West (SW) di UNIFIL che ha organizzato un ciclo di lezioni di italiano presso la municipalità di Qana. L’attività, richiesta espressamente dalla comunità locale, quale dimostrazione dell’attaccamento e dell’affetto che nutre verso il popolo e la cultura italiana, prevede lezioni di base per facilitare l’interazione attraverso le principali espressioni di uso comune. Il Comandante della JTF-L SW di UNIFIL, Generale di Brigata Roberto Vergori, ha evidenziato che l’iniziativa si inquadra nell’ambito dello sforzo costante di UNIFIL di essere vicini alle esigenze della popolazione, oltre che assicurare giornalmente un contributo al mantenimento della stabilità e della sicurezza, nell’integrale aderenza al mandato della Risoluzione 1701. “Siamo portatori di valori - ha sottolineato il Generale di Brigata Vergori - e servire sotto la Bandiera dell’ ONU ​significa anche proteggerli con l’esempio, la cura e l’attenzione verso la popolazione”. Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (C​OVI), che è l'alto comando della Difesa, deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.





UNIFIL SW: celebrazione del sacramento della cresima con Mons. Siddi
Dodici Caschi Blu del Settore Ovest di UNIFIL ricevono il sacramento della Cresima
Il Vicario Generale dell'Ordinariato Militare in Italia Monsignor Sergio Siddi, assistito dal Cappellano Militare del Contingente Padre Michele, ha celebrato il sacramento della Cresima di 12 militari del Settore Ovest di UNIFIL, la missione ONU in Libano a guida italiana. Quella del Cappellano Militare è una figura importante, non solo per l’incidenza del supporto spirituale nell’ambito delle operazioni al di fuori dei confini nazionali, ma anche per lo sviluppo dei rapporti e la costruzione di relazioni con le comunità locali. Il Settore Ovest di UNIFIL, in particolare, opera su un’area di responsabilità con 109 municipalità, che riflettono gran parte delle diverse confessioni religiose presenti in Libano. Siamo portatori di valori e operiamo con serietà di intenti e tanta voglia di fare. Oggi siamo tutti uniti nell’emozione di rinnovare il profondo senso di riconoscenza e gratitudine nei confronti dell’Ordinario Militare Santo Marcianò e di tutto l’Ordinariato Militare per l’attenzione, la cura e la vicinanza con cui sostiene l’impegno delle Forze Armate, anche all’estero” - ha evidenziato il Comandante del C​ontingente italiano in Libano Generale di Brigata Roberto Vergori. Nel corso della giornata il Vicario Generale ha avuto l'occasione di incontrare le massime autorità religiose di Tiro. L'Italia è al comando di oltre 3.600 Caschi Blu di 17 dei 40 Paesi che partecipano alla missione ONU. Il contributo Italiano supera le 1.100 unità, delle oltre 10.000 complessive.





UNIFIL: inaugurati impianti fotovoltaici per la municipalità di Kunin
I progetti sono stati realizzati nell'ambito delle iniziative di supporto alle comunità locali
​Il Comando della Joint Task Force - Lebanon Sector West (JTF-L SW) di UNIFIL ha inaugurato due impianti fotovoltaici nella municipalità di Kunin, uno realizzato nell'ambito delle iniziative di supporto alle comunità locali con i progetti di ooperazione militare-civile, l’altro inquadrato nell’ambito dei Quick Impact Projects del Civil Affair di UNIFIL. Entrambi gli impianti saranno fondamentali per il processo di purificazione delle acque. “L’azione di UNIFIL è costante nella vocazione ad alleviare il peso della crisi economica che grava sulle comunità locali” ha detto il Comandante della JTF-L SW di UNIFIL, Generale di Brigata Roberto Vergori. “Il nostro ruolo di cooperazione quotidiana e attività congiunta con l’Esercito libanese per la sicurezza e la stabilità, va di pari passo con il desiderio di tendere la nostra mano verso i bisogni della popolazione locale, che affronta con dignità e solidarietà tutti i disagi del momento e ci accoglie sempre con favore”.Il contingente italiano in Libano, che ha la responsabilità del set​tore ovest di UNIFIL, è articolato su base Brigata Paracadutisti “Folgore”, al comando di circa 3.600 Caschi Blu di 17 dei 48 Paesi contributori alla missione dell'ONU. Ha tra i suoi compiti quello di monitorare la cessazione delle ostilità, assistere le Forze Armate Libanesi e supportare la popolazione civile, con imparzialità, neutralità e in aderenza al mandato della Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite.



Sezione Oltrepo Pavese
RITORNA AUTIERI CAMP IN OLTREPO PAVESE
Dopo 3 anni di fermo forzato causa pandemia di Covid-19, è ritornato Autieri Camp, organizzato dalla sezione Autieri Oltrepo Pavese presso la loro sede a Santa Maria della Versa. Lo scopo dell’evento è di far conoscere gli Autieri e di avvicinare i ragazzi al mondo del volontariato e della protezione civile, coinvolgendoli anche sotto il punto di vista della responsabilità verso la natura e l’ambiente circostante. L’evento si è tenuto Sabato 17 e Domenica 18 giugno, ma fin dal mese precedente sono stati eseguiti dagli Autieri lavori di manutenzione straordinaria alla sede e all’adiacente Parco Autieri d’Italia per poter allestire il Campo Base (potatura alberi, rasatura erba, pulizia materiali, tinteggiatura cancelli, allestimento struttura dove servire i pasti, programmazione vettovagliamento e cucina), nonché raccolta iscrizioni, invio informazioni, predisposizione materiale da distribuire, ecc. Sabato 17 Giugno circa 50 partecipanti della scuola primaria e secondaria di primo grado si sono presentati puntuali al punto di ritrovo. Dopo l’accreditamento e la distribuzione di t-shirt e cappellini, sono stati formati i gruppi e scelti i relativi capisquadra. L’alzabandiera e il nostro Inno nazionale cantato da tutti i ragazzi hanno dato il via ufficiale alle attività pratiche (montaggio tende, montaggio lettini, allestimento interno tende), ma anche teoriche (nozioni sui rischi che derivano da calamità naturali e lezioni di primo soccorso). Una breve escursione sulle colline dell’Oltrepo è servita a responsabilizzare i partecipanti al rispetto della natura e alla conoscenza e conservazione del territorio in cui vivono. Dopo la cena, momento di coesione molto atteso è stato il racconto delle proprie esperienze attorno al fuoco prima del riposo in tenda, vissuto come esperienza insolita e unica, e raccontata il giorno dopo con divertenti aneddoti. La sveglia alle 6 della Domenica mattina non ha scoraggiato i ragazzi che, dopo la colazione, si sono dedicati, con la solita energia e motivazione, alle attività in programma nonostante il caldo intenso: ricerca disperso con unità cinofile, prove antincendio, lezioni teoriche di sicurezza stradale, smontaggio tende. Non sono mancati momenti ludici e di relax al Parco Autieri. Nel primo pomeriggio, tra l’entusiasmo di partecipanti e genitori, sono stati consegnati gli attestati e una bandiera tricolore ad ogni ragazzo. E ’ammainabandiera, accompagnata ancora una volta dal nostro Inno nazionale, ha chiuso il Camp. Proprio per le numerose esercitazioni, la manifestazione è stata realizzata grazie alla fondamentale collaborazione dei Gruppi: Anai Crema Lo Sparviere per momenti in-formativi con nucleo cinofilo e comunicazioni e sezione Autieri Antonio Vismara di San Bassano per logistica e condivisione organizzazione e gestione manifestazione, i Due Navigli V.P.C. di Casalbuttano per supporto logistico e G.C. Spino D'Adda V.P.C. e Sub Fipsas Cremona per tenuta momenti in-formativi, CISOM Pavia - Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta, Protezione Civile Alta Valle Versa, coordinati dall’inossidabile Commendatore Giuseppe Papa, Responsabile Colonna Mobile Nazionale di Protezione Civile Autieri. Grazie all'agente di Polizia locale sanbassanese sovrintendente Alessandro Salimbeni per momento in-formativo sulla sicurezza stradale. Un ringraziamento sentito anche all’amministrazione comunale di Santa Maria della Versa per il fattivo contributo e al Comando Stazione Carabinieri di Santa Maria della Versa. Un grazie di cuore a tutti i soci e i volontari della Sezione Autieri Oltrepo Pavese che hanno messo a disposizione il loro tempo e la loro competenza sia nella fase di preparazione del Campo Base che durante la manifestazione, e hanno così contribuito all’ennesimo successo della manifestazione. Ma il nostro grazie speciale va ai veri protagonisti, i bambini, per i quali ci auguriamo sia stata ancora una volta un’esperienza indimenticabile…
Arrivederci ad Autieri Camp 2024! Manuela Bergami



Sezione di Terni
Il 2 luglio 2023, presso il Campo volo Leonardi di Terni si è svolta la cerimonia di commemorazione del Serg. Magg. para. Marco Di Sarra, medaglia di bronzo al valor militare (alla memoria), caduto in Somalia durante l'operazione IBIS. La cerimonia è stata organizzata dall'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia, Sezione di Terni. Per la Sezione ANAI di Terni è intervenuto il Presidente Mar. Luciano Montesi (a sinistra nella foto).


Sezione di Terni
Il giorno 30 giugno 2023 presso il Centro Addestrativo dell'Aviazione dell'Esercito di Viterbo, si è svolta la cerimonia di cessione del comando tra il Colonnello Andrea Cercolani (già Ufficiale tramat) cedente e il Generale Giovanni Quartuccio subentrante. Alla cerimonia erano presenti autorità militari, civili e associazioni d’arma e combattentistiche. Per la Sezione ANAI di Terni erano presenti il vicepresidente aut. Adriano Dottori, l'aut. Benito Fossatelli con la propria consorte e l'aut. Franco Rosati. Nella foto, da sinistra, il Presidente Nazionale Gen. Gerardo Restaino, il Col. Andrea Cercolani, l'aut. Adriano Dottori e l'aut. Benito Fossatelli.



Sezione di Milano - Attività Sociali

   

   


Unifil Sector West, il Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa visita il Contingente Italiano, accompagnato dal Ten. Col. M.O.V.M. Paglia
Il Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, accompagnato dal Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare (M.O.V.M.), ha incontrato i militari delle Forze Armate italiane schierati in Libano nell’ambito della missione ONU (UNIFIL). La visita è iniziata con il saluto al personale della Joint Task Force SW (JTFL-SW), al Comando del Generale di Brigata Roberto Vergori, alla guida del Settore Ovest di UNIFIL, su base Brigata Paracadutisti “Folgore” e che integra lo sforzo di numerose altre componenti specialistiche delle nostre Forze Armate. Presso la base di ITALBATT, in Al Mansouri, il Generale Masiello ha sottolineato che “il modus operandi dei contingenti italiani in Libano, Teatro della prima missione internazionale della Repubblica italiana, ha segnato l’avvio di un modello operativo vincente, uno dei fiori all’occhiello delle Forze Armate italiane, le cui caratteristiche sono state sempre la credibilità, l’imparzialità nella mediazione, lo spirito di sacrificio e la capacità di interagire e trovare ogni volta strumenti di cooperazione inediti ed efficaci”. A Naqoura, è avvenuto l’incontro con il personale italiano impiegato al Comando di UNIFIL e con la componente elicotteristica delle nostre Forze Armate, inquadrata in una Task Force specialistica (ITALAIR), che assicura attività di pattugliamento, sorveglianza, ricerca, soccorso e trasporto aereo a favore dell’intera missione. La visita è proseguita presso la Base "Millevoi" di Shama, sede del Comando della JTF-L SW, dove nell’approssimarsi della ricorrenza dei fatti d'arme del 2 Luglio 1993, noti come la Battaglia del "Check Point Pasta", è stata svolta una cerimonia per ricordare tutti i Caduti Italiani in Somalia, impegnati trent’anni fa in una missione di pace dell’Onu. Il 2 Luglio 1993, i militari Italiani si trovarono coinvolti in una serie di disordini, nella città di Mogadiscio, sfociati in violenti combattimenti che provocarono la morte del Sottotenente Andrea Millevoi dell' 8° rgt. Lancieri di Montebello, del Sergente Maggiore Stefano Paolicchi del 9° rgt. Col Moschine del Caporale Pasquale Baccaro della XV Compagnia "Diavoli Neri" del 186° Reggimento paracadutisti "Folgore", tutti insigniti di M.O.V.M. alla memoria. Nel corso degli scontri, tra gli altri, venne ferito in modo gravissimo anche l'allora Sottotenente Gianfranco Paglia. Il Generale di Corpo d'Armata Carmine Masiello, dopo aver chiesto un minuto di silenzio per onorare il Tenente di Vascello Michele Savarese, l'Ufficiale della Marina Miltare Italiana, che ieri ha perso la vita durante un addestramento, ha sottolineato come “tenere vivo il ricordo di chi ha sacrificato la propria vita per la nostra Patria sia la più grande onorificenza che possiamo attribuire ai nostri Caduti”. “Il servizio reso alla Nazione, mantenendo alto il Tricolore, in quest’area cruciale per la sicurezza del bacino del Mediterraneo e per la stabilità del Medioriente - ha concluso il Generale Masiello -, rappresenta un importante contributo alla tutela della sicurezza e della stabilità internazionale, di cui andar fieri e che nobilita il valore e la memoria di chi ha tenuto fede al giuramento prestato sino all’estremo sacrificio”. #UnaForzaperilPaese ​Approfondimento L’Italia è alla guida del Settore Ovest, con oltre 3600 Caschi Blu di 17 dei 48 Paesi che partecipano alla Missione. Il contributo Italiano supera le 1.100 unità, delle oltre 11.000 complessive.





Il contributo Italiano supera le 1.100 unità, delle oltre 11.000 complessive.UNIFIL SW: inaugurata area sportiva nella municipalità di Al Mansuri
I lavori sono stati effettuati dagli assetti del Genio del contingente italiano di UNIFIL
La cerimonia si è svolta alla presenza delle autorità cittadine e di rappresentati della Joint Task Force Lebanon - Sector West di UNIFIL (JTF-L SW), al termine dei lavori effettuati dagli assetti del Genio del contingente italiano. Carpentieri, fabbri, falegnami, idraulici, elettricisti e operatori di mezzi speciali hanno realizzato un campo da calcio, dove le nuove generazioni della municipalità potranno praticare sport e ogni forma di attività motoria, che concorrono a una vita sana e socievole. “Queste iniziative - ha sottolineato il Comandante del Settore Ovest, Generale Roberto Vergori - si inquadrano nell’ambito dei continui sforzi di UNIFIL nel fornire supporto alla popolazione, utilizzando ogni mezzo e strumento a disposizione. Le relazioni con le comunità, basate sul rispetto reciproco e nell’integrale aderenza alla Risoluzione 1701, sono una delle priorità di UNIFIL. Lo sport è un linguaggio universale, attraverso il quale si possono comprendere valori fondamentali per dare sostanza e senso alla propria vita”.
       



UNIFIL: giornata con le famiglie dei Caduti delle LAF
All’iniziativa, organizzata dal Comando del Sector West di UNIFIL, hanno partecipato oltre 120 ragazzi con le proprie famiglie
La giornata in favore delle famiglie dei Caduti delle Forze Armate Libanesi (LAF) è stata organizzata, presso la base di Shama, dal Comando della Joint Task Force Lebanon (JTF-L) Sector West (SW) di UNIFIL e segue l’evento che ha già visto la collaborazione tra la Banda della Brigata Paracadutisti Folgore e il coro dell’associazione dei Martiri delle LAF. L’iniziativa, alla quale hanno preso parte oltre 120 ragazzi di diverse età accompagnati dai propri familiari, è stata organizzata in coordinamento con le LAF e l’associazione del “Martire Tenente Colonnello Al Akoury”. Attività sportive e motorie, intrattenimento e corsi di cucina, hanno tratteggiato un percorso di conoscenza e scambio interculturale, in un’ottica di supporto alle Forze Armate Libanesi, con le quali la missione UNIFIL è impegnata quotidianamente, fianco a fianco, per il mantenimento della sicurezza e stabilità del Sud del Libano e per il rispetto della Risoluzione 1701. La Task Force è costituita su base Brigata Paracadutisti “Folgore”, che integra lo sforzo di numerose altre componenti specialistiche delle Forze Armate italiane e di altri Paesi, le cui capacità e competenze assicurano la complementarietà e flessibilità operativa necessaria per l’assolvimento della missione.




UNIFIL SW: supporto all'ospedale di Bint Jbail
Il Comando della JTF Lebanon del Sector West di UNIFIL ha donato un gruppo elettrogeno per la fornitura di energia elettrica
Il Comando della Joint task force Lebanon del Sector West di UNIFIL ha donato un gruppo elettrogeno della potenza di 150 kw per la fornitura di energia elettrica all'ospedale della municipalità di Bint Jbail. Alla presenza delle autorità locali, il Comandante del Settore Ovest di UNIFIL Generale di Brigata Roberto Vergori ha confermato che le relazioni con le comunità e le istituzioni locali del sud del Litani sono una delle priorità nell'assolvimento della missione. “Tutti i peacekeepers fanno del loro meglio per contribuire a creare un ambiente sicuro e stabile nel sud del Libano - ha detto il Generale Vergori - operando a accanto all'Esercito libanese. Le attività operative sono svolte sempre nel rispetto delle culture, tradizioni e costumi locali e nell'integrale aderenza al mandato della Risoluzione 1701. Costante è anche l'impegno per garantire, nell'ambito dei mezzi disponibili, il supporto alla popolazione per l'accesso ai servizi essenziali. Siamo - ha concluso - portatori di valori di pace e solidarietà, oltre che chiamati a esprimere un ruolo di stabilità e sicurezza, nella consapevolezza che l'esempio è la via maestra da seguire al meglio delle nostre capacità". Le attività svolte in teatro operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI).




UNIFIL SW, ESERCITAZIONE CONGIUNTA CON LE LAF
IL COMANDO JTFL SECTOR WEST DELLA MISSIONE UNIFIL SI ESERCITA PER INCREMENTARE LA CAPACITÀ DI SVOLGERE LE ATTIVITÀ CONGIUNTE SECONDO CRITERI DI MAGGIORE INTEROPERABILITÀ E COORDINAMENTO
Il Comando della Joint Task Force Lebanon - Sector West (JIF-L SW) della Missione UNIFIL ha svolto un’esercitazione congiunta con le Forze Armate Libanesi (LAF) per incrementare la capacità di svolgere attività congiunte secondo criteri di maggiore interoperabilità e coordinamento. “L'esercitazione riflette i termini delle risoluzioni UNSCR 1701 (2006) e 2591 (2021) di assistenza e sostegno alle Forze Armate Libanesi (LAF) nel loro dispiegamento per la graduale assunzione di responsabilità in tutto il sud del Libano, oltre a facilitare la condivisione degli obiettivi della missione in un clima di stima e rispetto reciproco” - ha evidenziato il Comandante della JTF-L SW, Generale di Brigata Roberto Vergori. L’esercitazione ha previsto una fase di pianificazione congiunta italo-libanese ed è culminata con l’addestramento al tiro con armamento in dotazione – individuale e di reparto – e con l’impiego di mezzi tattici, tra i quali le Blindo “Centauro” in dotazione ai caschi blu italiani. La Task Force, oggi su base Brigata Paracadutisti Folgore, è al comando di oltre 3.600 caschi blu provenienti da 17 dei 40 Paesi che partecipano alla Missione UNIFIL. Il contributo italiano supera le 1.100 unità, delle oltre 10.000 complessive, e integra lo sforzo di numerose componenti specialistiche delle nostre Forze Armate, che esprimono un ventaglio di competenze necessarie ad assicurare la piena flessibilità e complementarietà operativa.





Unifil SW: il ruolo delle Unità specialistiche del contingente
Supporto di UNIFIL Sector West alle Lebanese Armed Forces e all’ambiente civile
Le Unità specialistiche italiane in prima linea per realizzare progetti e interventi nell’ambito del Sector West di UNIFIL. Tra le Unità specialistiche, svolgono un ruolo di fondamentale importanza gli assetti del Genio, dotati di particolari professionalità, quali carpentieri, fabbro lamieristi, falegnami, idraulici, elettricisti, e operatori di mezzi speciali che, oltre ad assicurare gli interventi di mantenimento a favore del contingente, facilitano la realizzazione di progettualità in favore sia delle Lebanese Armed Forces, sia delle comunità locali, contribuendo a creare condizioni operative sempre più favorevoli e ad aumentare il livello di accettazione e protezione delle Forze. L’Italia è alla guida del Settore Ovest di UNIFIL, al comando della Joint Task Force Lebanon Sector West, con oltre 3600 Caschi Blu di 17 dei 40 Paesi che partecipano alla Missione. Il contributo Italiano supera le 1.100 unità, delle oltre 10.000 complessive, la cui spina dorsale è fornita dalla Brigata Paracadutisti Folgore​, che integra lo sforzo di numerose altre componenti specialistiche delle nostre Forze Armate, le cui capacità assicurano la complementarietà e flessibilità operativa necessaria per l’assolvimento della missione. Presso il Sito archeologico della città di Tiro sono stati realizzati dei lavori di ristrutturazione di un locale adibito alla mostra di oggetti archeologici e alla proiezione di filmati relativi alla storia del sito. Inoltre, sono stati realizzati dei lavori di sistemazione dell'area addestrativa di Chawakeer della 5^ brigata delle LAF, nell’ottica di supportare lo sviluppo della capacità delle unità libanesi, nell’ambito dei termini previsti dalla Risoluzione 1701. Anche presso il Comando del South Litani Sector di Tiro sono stati effettuati lavori di mantenimento, per incrementare la capacità infrastrutturale, con riferimento all’officina per la riparazione dei veicoli e all'impianto idraulico della palazzina del Comando, supportandone l’incremento degli standard di efficienza. “Le LAF - ha sottolineato il Comandante del Settore Ovest di UNIFIL, Generale di Brigata Roberto Vergori - sono un concreto riferimento di stabilità e portatori di valori di integrità e impegno per la sicurezza del Libano. Le attività di UNIFIL sono nella loro interezza coordinate con le LAF e svolte nell’interesse della popolazione locale”. Il contributo italiano include il personale di staff all’interno del Comando di UNIFIL, assetti dell’Arma dei Carabinieri e la componente elicotteristica dell’Aviazione dell’Esercito, inquadrata in una Task Force specialistica, che assicura attività di pattugliamento, sorveglianza, ricerca, soccorso e trasporto aereo a favore dell’intera Missione. Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), che è l'alto comando della Difesa, deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.​




Libano: il Comandante del COVI visita il contingente italiano
Diversi incontri istituzionali del Generale Figliuolo con Autorità civili e militari nella capitale Beirut e nel sud del Paese Il Generale di Corpo d' Armata Francesco Paolo Figliuolo, Comandante Operativo di Vertice Interforze (COVI), ha incontrato in Libano i militari che fanno parte della Missione bilaterale MIBIL a Beirut e i caschi blu italiani di UNIFIL, schierati a Shama e a Naqoura. Nell’estendere il saluto del Ministro della Difesa Guido Crosetto e del Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ai militari impegnati nel Paese dei cedri, il Comandante del COVI ha sottolineato come il modello operativo italiano consenta di essere efficaci e credibili nell’assolvimento dei compiti assegnati e, al tempo stesso, riscuotere il più ampio consenso e rispetto da parte delle comunità e delle popolazioni locali, mantenendo alto il tricolore e il prestigio della nostra Nazione. “Fa parte delle nostre tradizioni - ha detto il Generale Figliuolo - è una qualità di cui andar fieri e che ci rende particolarmente adeguati quando si tratta di operare in ambienti complessi come il Libano”. All'aeroporto della capitale libanese la delegazione del COVI è stata accolta dall’Ambasciatrice d’Italia a Beirut, Nicoletta Bombardiere, dal Comandante della MIBIL, Colonnello Angelo Sacco. Il Generale Figliuolo ha quindi incontrato il Comandante delle Lebanese Armed Forces (LAF) Generale Joseph Khalil Aoun, che lo ha ricevuto presso la sede del Ministero della Difesa. La visita è proseguita all'ospedale militare di Beirut dove, dallo scorso gennaio, operano team sanitari della Difesa per fornire ai medici libanesi supporto in materia di protezione sanitaria e consulenze mirate in specifiche branche della medicina generale e d'urgenza. Si tratta di medici e infermieri della Sanità militare, provengono dal Policlinico Militare "Celio" di Roma e dalle infermerie presidiarie delle Legioni Carabinieri "Toscana" e "Veneto" e, fino a oggi, hanno eseguito più di 2.700 interventi di pronto soccorso a favore di militari delle LAF e dei loro familiari (180 gli interventi rivolti ai bambini). Nella base di Karantina, il Colonnello Sacco ha aggiornato il Comandante del COVI sulle attività condotte dal personale della MIBIL, missione che opera dal 2015 nel settore dell'addestramento e della consulenza a favore delle Forze Armate e delle Forze di Polizia libanesi. Sono 284 i corsi svolti dall'avvio della missione (16 nei primi 5 mesi del 2023) e più di 6.500 i frequentatori che hanno concluso con successo le attività formative (450 quest'anno). A Naqoura, accompagnato dal Comandante della Joint Task Force Lebanon - Sector West di UNIFIL Generale di Brigata Roberto Vergori, il Generale Figliuolo ha salutato il contingente di ITALAIR, componente aeromobile di UNIFIL che, con elicotteri AB212, effettua un’ampia gamma di missioni di volo: pattugliamento della Blue Line, ricerca, ricognizione aerea, trasporto medico, trasporto personale e materiali. Successivamente, ha incontrato il Major General Aroldo Lázaro Sáenz, Head of Mission and Force Commander, con il quale ha condiviso l’importanza di una missione a guida Nazioni Uniteche opera da 45 anni in un’area di cruciale importanza per la stabilità del Mediterraneo e del Medioriente. A Tiro è invece avvenuto l’incontro con il Sindaco, che è anche il Presidente della Municipalità, l’ingegner Hassan Dbouk e con il Prefetto - il Qaimaqan della Qaza di Tiro - Mr. Mohammed Ali Jaffal. Le Autorità locali hanno rinnovato il senso di riconoscenza dei libanesi verso l’Italia, che è stata in prima linea sin dai primi passi della Missione dell’ONU in Libano e hanno confermato che la popolazione ricambia con affetto e favore la professionalità e l’umanità di mostrate dai peacekeepers italiani negli oltre quattro decenni di lavoro nel Paese mediorientale.





UNIFIL SW: lezioni di cucina a favore di una cooperativa di imprenditrici libanesi
Attività di scambio culturale, confidence e capacity building per le donne della municipalità di Qana da parte del Contingente italiano di UNIFIL Lezioni di cucina a favore delle imprenditrici libanesi. Il Comando della Joint Task Force – Lebanon Sector West di UNIFIL (JTF-L SW) ha organizzato, in coordinamento con il personale della sezione Civil Affair, un’attività di scambio culturale, confidence e capacity building in favore di una cooperativa di donne libanesi della municipalità di Qana, incentrata su un ciclo di lezioni di cucina sviluppate nell’arco del mese di maggio. L’attività riflette i criteri della risoluzione UN 1325 - Donne, Pace e sicurezza, mirata all‘empowermet delle donne nella società civile libanese. Le professionalità specifiche del Cont​ingente italiano hanno condiviso nozioni sulla realizzazione di pizza e dolci, ma anche sulla corretta modalità di conservazione degli alimenti e realizzazione di prodotti con materie prime a basso costo e con prodotti agricoli della cooperativa locale, in un’ottica di arricchimento delle conoscenze e competenze locali a tutto campo. La cerimonia di chiusura dell’attività, apprezzatissima dalla realtà locale come segno di particolare attenzione e sensibilità culturale, in un periodo di crisi che grava sulla popolazione e sulla fornitura dei servizi essenziali, ha visto la partecipazione del sindaco, Mr. Mohammad Krist, e del Comandante del Settore Ovest di UNIFIL e del Contingente italiano, Generale di Brigata Roberto Vergori. “Il supporto alla popolazione del Sud - ha sottolineato il Generale Vergori - è una delle priorità di UNIFIL. La costruzione di un futuro migliore passa attraverso il dialogo, la costruzione di relazioni e lo scambio di valori, che rendono più forti i legami di unità e le comuni speranze. Il nostro impegno per la stabilità e la sicurezza è continuo e senza alcun risparmio di energie fisiche e mentali, in quanto necessaria premessa di prosperità. UNIFIL lavora fianco a fianco con le Forze Armate libanesi per i valori della pace, nel pieno rispetto delle culture, tradizioni e costumi locali”. Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), che è l'alto Comando della Difesa deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.





UNIFIL SW: medaglia delle Nazioni Unite per i peacekeeper italiani
L’onorificenza riconosce l’impegno profuso dal Contingente italiano della missione UNIFIL in Libano
Si è svolta a Tiro, nella suggestiva cornice sito archeologico dell’Ippodromo romano, la cerimonia militare della Medal Parade della Joint Task Force Lebanon Sector West (JTF-L-SW). La cerimonia di consegna della Medaglia delle Nazioni Unite al personale del Contingente italiano schierato nella missione ONU ha visto la presenza del Major General Lazarò, HoM/FC di UNFIL, di Nicoletta Bombardiere, Ambasciatrice d'Italia in Libano, del Generale di Brigata Roberto Vergori, Comandante della JTF-L-SW e del Contingente italiano, del Comandante delle Forze del South Litani Sector (SLS), Generale Rodolf Haikal, del sindaco di Tiro e presidente delle Municipalità di Tiro, Ing. Hassan Dbouk, insieme ad altre Autorità civili, militari e religiose dell'area di operazioni a guida italiana. L‘onorificenza viene conferita dal Segretario Generale delle Nazioni Unite e simboleggia il riconoscimento dell'impegno profuso dai peacekeeper, quale componente militare della missione UNIFIL (United Nation Interim Force in Lebanon). La cerimonia è stata accompagnata dalla Banda della Brigata Paracadutisti Folgore. Nel settore ovest di UNIFIL​ operano circa 3.600 Caschi Blu di 17 dei 48 Paesi partecipanti alla missione. L'Italia contribuisce, al momento, con oltre 1.100 unità, su base Brigata Paracadutisti “Folgore”, che integra lo sforzo di molteplici altre componenti specialistiche delle Forze Armate italiane, le cui capacità assicurano complementarietà e flessibilità operativa per l’assolvimento della missione. Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), che è l'alto Comando della Difesa deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.





UNIFIL: torneo di calcio femminile con le Super Girls Team
All’evento sportivo hanno partecipato le Peacekeepers del Settore Ovest di UNIFIL
Le Peacekeepers del Settore Ovest di UNIFIL in squadra con le “Super Girls Team”. Il Comando della Joint Task Force Lebanon – Sector West di UNIFIL (JTF-L) ha organizzato un evento sportivo presso i campi da calcio della municipalità di Tiro che ha visto le Peacekeepers provenienti dai Battaglioni del Settore Ovest di UNIFIL e dalla Force Commander Reserve cimentarsi in un torneo di calcetto insieme alle giovani calciatrici del “Super Girls Football” club di Tiro. Nell’apprezzare la passione, l’entusiasmo e la solidarietà di quanti hanno partecipato in uno spirito di autentica integrazione, il Comandante del Settore Ovest di UNIFIL, Generale di Brigata Roberto Vergori, ha sottolineato “l’importanza del linguaggio universale dello sport, che unisce ogni angolo del mondo”. “Siamo insieme a testimoniare - ha aggiunto - il messaggio dei valori che lo sport racchiude, come la fratellanza, lo spirito di squadra, il rispetto, l’altruismo e l’impegno. Nello sport ci si confronta e si finisce per darsi la mano. Valori importanti in campo tanto quanto lo sono nella vita. Lo sport è un momento di crescita personale e collettiva, che insegna di non smettere mai di credere nei propri sogni, in quanto non c’è barriera né stereotipo che non possa essere abbattuto.”​ Nel Settore Ovest di UNIFIL operano i contingenti di 17 delle 48 nazioni partecipanti alla missione. I Caschi Blu di UNIFIL sono impegnati costantemente per l’implementazione e la verifica del rispetto della Risoluzione 1701, in coordinamento costante con le LAF, con uno spirito di sostegno e rispetto reciproco.



Sezione di Belpasso
Sono l’autiere Davide Anzalone della sezione di Belpasso, mi in questo evento sono assieme ai miei amici commilitoni con cui ogni anno effettuiamo un raduno, in questa occasione abbiamo festeggiato il nostro 30* anniversario di congedo, eravamo in servizio presso l’11* Btg trasporti etnea di Palermo alla compagnia trasporti speciali.



Sezione di Terni
Il giorno 7 luglio 2023, a Stroncone, si è celebrata la festa dell'Arma dei Carabinieri organizzata dall'associazione Carabinieri in congedo, Sezione di Stroncone. Presenti autorità civili, religiose e associazioni d'arma. Per la Sezione ANAI di Terni sono intervenuti il vice-presidente aut. Adriano Dottori e l'aut. Franco Rosati. Foto di gruppo finale.




Sezione di Perugia
Perugia è stata fondata dagli etruschi tra il X ed il IX secolo a.c. e fu tra le prime a dotarsi di cinta muraria parte della quale è tuttora visibile. Nel 1139 divenne comune. Il suo territorio provinciale fu ridotto nel 1927 con la creazione delle province di Terni e Rieti. Perugia è anche capoluogo della Regione Umbria. Lo stemma della città è costituito da uno scudo rosso coronato turrito a cui è sovrapposto un grifone rampante argenteo e coronato d'oro. LA SEZIONE Non si hanno notizie certe sull'anno di fondazione della Sezione perché tutta la documentazione è andata perduta con la cessazione delle attività avvenuta circa 40 anni fa a seguito del decesso della consorte del Presidente di allora, vera anima della Sezione. La Sezione rinasce ufficialmente il 1 gennaio 2023. Nelle foto lo stemma della città e l'articolo del quotidiano locale che annuncia la ricostituzione della Sezione il cui presidente eletto è il Col. Luigi Bigaroni
 


 Sezione di Milano
Storico evento a Milano, città natale dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia nel 1921, che intitola un Parco agli Autieri d’Italia,nel 120° anniversario della costituzione del primo nucleo automobilistico, avvenuto nel 1903.
Un omaggio della città di Milano agli Autieri d’Italia, appartenenti all’Arma dei Trasporti e Materiali dell’Esercito ed all’Associazione Nazionale Autieri d’Italia, ottenuto grazie all’apprezzamento ottenuto dall’opinione pubblica per le prestigiose e diuturne attività logistiche e di supporto generale svolte in Italia ed all’estero dal personale effettivo alle Unità TRAMAT, nonché quelle di volontariato svolte nel settore della protezione civile, per la promozione della cultura e delle tradizioni motoristiche e nel settore dell’educazione stradale. Proprio per quest’ultima attività, svolta da un decennio presso le Scuole Primarie e dell’Infanzia cittadine, con passione e professionalità dai volontari della Sezione di Milano dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia, detta “La Primogenita”, il Comune di Milano ed il Municipio 5 hanno avuto modo di conoscere il nostro operato e le nostre tradizioni ed apprezzare le peculiari e prestigiose finalità sociali, promuovendo ed approvando la delibera per l’intitolazione il 16 febbraio 2023. Lo storico evento si è svolto il giorno 26 maggio 2023 alle ore 11.00 in Via Marco d’Agrate, all’altezza del n. 34 con lo svelamento della targa commemorativa, scoperta dall’Assessore alla Sicurezza del Comune di Milano Marco Granelli, dal Presidente del Municipio 5 del Comune di Milano Natale Carapellese, dal Comandante dell’Arma dei Trasporti e Materiali dell’Esercito Ten.Gen. Sergio Santamaria, dal Presidente dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia Ten.Gen. Gerardo Restaino, dal Presidente della Sezione Primogenita dell’ANAI Brig.Gen. Francesco Lo Iacono e da Glauco, alunno della Scuola Primaria Cesare Battisti di Milano, in rappresentanza di tutti i bambini a cui viene svolto il progetto di educazione stradale dal titolo “La Buona Strada della Sicurezza”.La cerimonia è stata preceduta il giorno 25 maggio 2023 da un entusiasmante concerto della Banda della Scuola Trasporti e Materiali dell’Esercito, proveniente da Roma, svoltosi al Teatro/Auditorium del Centro Asteria di piazza Francesco Carrara, con l’intervento straordinario dell’attore Gianfranco Jannuzzo, quale Testimonial d’eccezione degli Autieri d’Italia. Tale evento è stato organizzato in stretta sinergia dal Municipio 5 del Comune di Milano e dalla Sezione di Milano dell’ANAI, per ringraziare la città di Milano per l’intitolazione del Parco Autieri d’Italia. Il risultato ottenuto è motivo di orgoglio per tutti gli Autieri d’Italia. Grazie Milano!
Brig.Gen.(ris) Francesco Lo Iacono

(Le foto sono state realizzate da Andrea Scurati dell’Ufficio Stampa del Comune di Milano, da Sergio Frezzolini ed Adriano Rossini di Album Italia/Idee Vive e da Gianni Miolo della Sezione ANAI di Milano. Ad Essi rivolgiamo un sentito ringraziamento.)








Sezione di Milano
Attività di Educazione Stradale A.S. 2022/2023
Strepitoso successo ottenuto dai qualificati tecnici della Sezione di Milano presso le Scuole Primarie e dell’Infanzia territoriali, durante l’Anno Scolastico 2022/2023, ove è stato svolto a carattere volontario il progetto “La Buona Strada della Sicurezza” a favore di 21 Istituti Scolastici presso i quali sono stati interessati complessivamente 98 classi e 1.965 alunni. Trattasi di un record assoluto, da quando ben 10 anni fa è iniziata la nostra meravigliosa esperienza con i bambini! In ogni plesso le attività si sono concluse con le entusiasmanti cerimonie di consegna degli “Attestati di Merito” agli alunni ed ai docenti, con la prestigiosa presenza dei Sindaci, Assessori, Istituzioni Locali ed i Comandi delle Polizie Locali competenti per territorio, che testimoniano l’importanza che sta assumendo nell’opinione pubblica la nostra prestigiosa finalità sociale. Siamo consapevoli che stiamo contribuendo alla formazione di una generazione di cittadini che abbiano un maggiore senso di responsabilità ed una conoscenza consapevole della sicurezza stradale, dell’ambiente in cui si vive e del rispetto di sé stessi e degli altri. Il valore del nostro operato è suffragata dall’entrata in vigore della Legge 92 del 2019, che ha contemplato l'insegnamento dell’educazione stradale, nell’ambito dell’educazione civica, divenuta una materia valutativa nella pagella di ogni alunno. È un’opportunità che ci rende orgogliosi del nostro operato e ci spinge a proseguire con la stessa determinazione e passione posseduta in questi primi dieci anni d’attività!
Brig.Gen.(ris) Francesco Lo Iacono

   

    

     

     

     




Attività Sezione di Milano 2023

 

 

 





Sezionne A.N.A.I di ROMA
Il 18 Maggio scorso, in occasione della festa dell'Arma Trasporti e Materiali e del 107° Anniversario della Battaglia degli Altopiani, la Sezione A.N.A.I di ROMA, alla presenza di Autorità Militari, Civili e Religiosi ha deposto una Corona di Alloro al Monumento intitolato agli Autieri Caduti nelle missioni  fuori area.
Il Presidente della Sezione Brig. Gen. Leonardo FRENZA



Sezione Autieri di Bergamo
Domenica 30 aprile, sul Monte Ubione, dove venne fucilato il nostro Medaglia d'Oro al Valor Militare Serg. Angelo Gotti, la Sezione Autieri di Bergamo in collaborazione alle Fiamme Verdi di Valbrembo, ha voluto ricordare il nostro M.O.V.M Angelo Gotti, alla cerimonia erano presenti gli eredi di Angelo, Gabriella e Giacomo Gotti, è stata una cerimonia sobria, iniziata con una Santa Messa, deposizione di una Corona d'alloro e il silenzio, la Sezione Autieri di Bergamo, ringrazia gli eredi, per continuare a ricordare e tenere vivo il ricordo della nostra M.O.V.M., un ringraziamento anche al Presidente del Parco dei Colli di Bergamo, Dott. Locatelli, già Presidente A.N.P.I. Bergamo, che nell'occasione ha fatto dono alla Sezione di un opuscolo a fumetti,  riguardante Angelo. Alla Cerimonia La Sezione Autieri di Bergamo, era presente, con il Presidente Oldoni e consorte, il socio Sica e consorte, il socio Paciolla, il socio Pezzoli, il fotografo Martinelli, che ha documentato l'evento, e ultima, ma non ultima la signorina Giulia, che con la sua tromba ha scandito le fasi della cerimonia.



Sezione di Trieste
Celebrazione 51° Raduno interregionale dell'A.N.A.I. della Sezione di Trieste Domenica 23 Aprile 2023
Carissimi amici Presidenti, Soci e amici della Sezione A.N.A.I di Trieste e delle Sezioni Consorelle del nostro paese. Anche quest'anno, come datradurone ormai da anni il Raduno Interregionale giunto a1 suo 51o anniversario in ricordo dei nostri caduti Autieri nella Grande Guerra (1915-1918), ma anche quelii caduti in pace nei vari teatri del mondo, dove sono impegnati nel mantenimento della pacel della libertà e delia fuatellanza tra popoli' La cerimonia quest'anno sarà molto contenuta con deposizione di due corone d,alloro ai piedi dei Pili da parte degli Autieri e dei Soci. con la presenza delle Autorità cittadine, speriamo anche nella preserLza del nostro Sindaco o di un suo rappresentante. La cerimonia avràtnizio alle 10:30, seguirà la Santa Messa alle ore I 1:00 nella chiesa di Sant'Antonio Vecchio in PtazzaHortis, ceiebrata da Don paolo Rakic, nostro socio onorario. La chiesa dista circa 300 m da Prazza dell,Unità. Si pregano i Presidenti di portare la Bandiera con un proprio Alfiere in modo da degnamente rappresentare i nostri colori. Alla tìne della Santa Messa alle ore 12:30113:00 ci ritroveremo tutti presso il Ristorante Pizzerra "Casa Rosandra,', località lv{attonaia 217 San Dorligo del1a Valle: da molti Presidenti e Soci già conosciuta.




Sezione di Sassari
01.03.2023 – LA BANDIERA DI GUERRA DEL REGGIMENTO LOGISTICO “SASSARI” INSIGNITA DELLA CROCE D’ARGENTO AL MERITO DELL’ESERCITO”
In occasione della celebrazione del 108° anniversario della costituzione della Brigata “Sassari”, avvenuta il 1° marzo 1915 si è svolta una cerimonia militare tenutasi al cospetto delle Bandiere di Guerra dei reparti della Brigata (3° reggimento bersaglieri, 151° e 152° reggimento fanteria “Sassari”, 45° Reparto Comando e Supporti Tattici “Reggio”, 5° reggimento genio guastatori e Reggimento logistico “Sassari”), alla presenza del Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, del presidente del Consiglio Regionale della Sardegna Michele Pais e di numerose autorità civili, religiose e militari dell’isola. Erano presenti anche il Gonfalone della città di Cagliari, decorato di Medaglia d’oro al Valor Militare, di Tempio Pausania, decorato di Medaglia d’argento al Valor Civile, della Regione Sardegna, della città metropolitana di Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Sinnai, Selargius, Teulada, Paulilatino, Sant’Anna Arresi e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Durante l’evento il Generale Tota ha consegnato la Croce d’argento al merito dell’Esercito alla Bandiera di Guerra del Reggimento logistico “Sassari” per le attività svolte in supporto al servizio sanitario regionale nel contrasto alla pandemia. Il decreto di concessione dell'onorificenza, firmato il 21 aprile 2022, riporta la seguente motivazione: “Prestigiosa unita' impiegata in prima linea nel contrasto alla diffusione di una gravissima pandemia, si prodigava, con instancabile impegno ed eccezionale professionalità, in una diuturna ed essenziale attività' di sanificazione di strutture militari e civili. Durante la prima fase emergenziale orientava tutte le proprie risorse nella realizzazione dei punti di somministrazione tamponi nella Regione Sardegna e, successivamente, garantiva il tempestivo e prezioso trasporto dei vaccini in tutto il territorio dell'isola, limitando la diffusione dei contagi e contribuendo, così, a salvare numerose vite umane”. Sardegna, marzo 2020 - ottobre 2021.



Sezione di Trieste
A Trieste nella Piazza Unità d'Italia si è tenuta la cerimonia della festa nazionale del Tricolore, con l'alzabandiera sui monumenti dedicati all'arma degli Autieri "Pili della Vittoria" che in questa giornata insieme alla bandiera con lo stemma della città di Trieste sventola anche il Tricolore.


Sezione Napoli
L'Associazione Nazionale Autieri d'Italia sezione Napoli, gruppo volontari protezione civile prosegue nella formazione dei propri iscritti. Il consiglio direttivo di Napoli ha individuato nella formazione l'elemento basilare per svolgere il proprio ruolo di organizzazione di protezione civile. I volontari di questa sezione hanno partecipato della notte del 25 febbraio all'addestramento di salvamento in notturna, forti dell'esperienza del dissesto idrogeologico ad Ischia nel mese di dicembre. A Castel Morrone, in provincia di Caserta, i nostri volontari di concerto con l'associazione T.D B. , organizzatrice del momento formativo, hanno appreso la discesa a parete con doppia corda, tecniche di intervento in notturno in situazioni critiche. Sotto la guida dei volontari ANAI esperti: Dorotea, Ugo e Salvatore  i nuovi volontari Giorgio e Francesco in veste di osservatori hanno appreso le tecniche basilari di intervento in sicurezza.
           
Sezione di Milano - Attività Sociali


       

        

          

         



Sezione di Milano
Attività di Educazione Stradale A.S. 2022/2023
    

         

Sezione Oltrepo Pavese
Fine gennaio impegnativo per gli Autieri Oltrepadani.
Venerdì 20 gennaio ancora un duplice impegno per la sezione :
a Broni in occasione della Festa di San Sebastiano, Patrono dei Vigili Urbani, per la tradizionale manifestazione del Corpo della Polizia Locale;
A Genova, su invito del Delegato Regionale Cav. Marcello Delfino,  presso il Salone di Rappresentanza del Municipio, per la consegna di un attestato  di benemerenza con medaglia alla memoria dell'Autiere Cesare Gualeni, Caduto in Russia. Presente anche la Sezione di La Spezia e numerose associazioni d'arma cittadine;
Domenica 22 gennaio, infine,  a Stradella (PV) per la Festa della Polizia Locale, coadiuvando l'Amministrazione Comunale e il Corpo della Polizia Locale nel cerimoniale. Presenti numerose Autorità Civili, Militari, rappresentanti delle Polizie Locali viciniori, associazioni combattentistiche e d'arma e di volontariato.
      
Foto di Genova:
presente anche il Consigliere Nazionale
Gen. Roberto Boschi.
Foto di ieri alla cerimonia dei vigili di Stradella
Sezione di Terni
Il giorno 29 dicembre 2022, presso la sala del Consiglio del Comune di Todi, si è svolta una breve cerimonia durante la quale il colonnello Luigi Bigaroni ha donato quattro volumi alla biblioteca comunale di Todi.
I volumi oggetto della donazione sono:
1. Marino Bigaroni  -  Montesanto di Todi, da monastero a Rocca dell'Arbonoz
2. Marino Bigaroni Contributo per la biografia ed il culto di Iacopone da Todi
3. Marino Bigaroni, Elvio Lunghi e Hans Rudolf Meier - La basilica di Santa Chiara in Assisi;
4. Aldebrano Micheli- La Regia fabbrica d'armi di Terni e le sue armi.
Alla cerimonia erano presenti il vicesindaco di Todi Claudio Ranchicchio; l'assessore alla cultura del Comune di Todi Alessia Marta, il direttore dell'archivio storico di Todi Dottor Filippo Orsini.
Il vicesindaco Ranchicchio e l'assessore Marta hanno ringraziato il Col. Bigaroni per la donazione mentre il Dr. Orsini ha sottolineato come la famiglia Bigaroni sia una presenza radicata nel territorio tuderte.
La cerimonia si è conclusa con una foto di gruppo.
Col. Luigi Bigaroni




Sezione di Belpasso (CT)
Il 12 novembre 2022,in occasione del diciannovesimo anniversario della strage di Nassiriya, una folta rappresentanza della sezione ANAI di Belpasso (CT) , guidata dal presidente Lgt. Salvatore Valenti e dal consiglio direttivo, ha partecipato a Lentini (SR)  alla cerimonia organizzata dall'amministrazione comunale in onore del caporal maggiore capo scelto Emanuele Ferraro, presso il monumento che è stato eretto in sua memoria. Gli Autieri della sezione di Belpasso hanno partecipato accompagnati dalle gentili consorti ed hanno inteso rendere omaggio al sacrificio di Emanuele e più in generale a tutti i caduti di Nassiriya. Durante la cerimonia, alla quale hanno partecipato il Sindaco di Lentini e numerose autorità civili e militari, è stata deposta una corona di alloro al monumento dedicato ad Emanuele.  Successivamente,  le autorità hanno reso omaggio alla tomba di Emanuele ed in tale circostanza, l'Autiere Davide Anzalone, ha deposto un omaggio floreale anche a nome della sezione ANAI di Palermo.
Il Presidente Lgt. Salvatore Valenti
     


BUDRIO (BO) -11 NOVEMBRE -  COMMEMORAZIONE PRESSO LA CASERMA “CIARPAGLINI”
L’11 Novembre 2022, presso la caserma “Agostino Ciarpaglini” di Budrio (BO), sede del 6° Reggimento Logistico di Supporto Generale, ha avuto luogo una sentita cerimonia in ricordo dei Caduti dell’attentato terroristico alla base italiana di Nassiriya, in Iraq, contro le Forze Armate italiane impiegate nell’Operazione “Antica Babilonia”, avvenuto il 12 Novembre del 2003. Alla manifestazione hanno preso parte i sindaci del comune di Budrio e Medicina, i Presidenti e le Bandiere delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia di Bologna, Modena e Bondeno, oltreché il Vice Presidente Nazionale e numerosi Soci. La breve commemorazione, avvenuta proprio sul piazzale dedicato ai Caduti dell’attentato, ha avuto inizio con lo schieramento di un picchetto composto da militari del Reggimento e la resa degli onori ai Caduti, seguito dalla posa di una corona di alloro sul monumento dedicato al Tenente Automobilista Medaglia d’Oro al Valor Militare Agostino Ciarpaglini, e conclusosi con la lettura della preghiera dell’Autiere. A seguire il Comandante del Reggimento, Colonnello Lorenzo Latini, ha ricordato con viva emozione tutti i Caduti del Reggimento, concentrandosi in particolar modo sui Graduati di Budrio che, in quel lontano 2003, andarono avanti: Alessandro Carrisi, Emanuele Ferrarro e Pietro Petrucci. “Alessandro, Emanuele, Pietro, vi do del tu” ha esordito il Comandante “e vi ringrazio per quello che avete fatto e per come lo avete fatto, assolvendo al vostro dovere fino all’estremo sacrificio”. Le parole del Comandante infine, dense di quei princìpi che a 19 anni di distanza legano in un’indissolubile trama storica e valoriale tutti i militari del Reggimento, hanno rimarcato ancora una volta come la profonda ferita inferta in terra straniera abbia lasciato il posto a una cicatrice ardente, icona di quella devozione e di quel senso di sacrificio che tutti gli appartenenti del “6°” possono, a ragione, fregiarsi Ovunque e con Onore.
Tenente Matteo SICILIA, del 6° Reggimento Logistico di Supporto Generale di Budrio.





BUDRIO (BO) -12  NOVEMBRE - COMMEMORAZIONE PRESSO IL PARCO DELLA MONTAGNOLA
Sabato 12 Novembre si è svolta, presso il Parco della Montagnola di Bologna, la commemorazione della Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace. Tale commemorazione, istituita con legge n.162 del 12 novembre 2009, venne istituita in concomitanza dell’anniversario dell’attentato di Nassiriya, giorno in cui morirono 19 connazionali, di cui 17 militari e 2 civili, tra i quali tre Graduati del 6° Reggimento Logistico di Supporto Generale. Le rappresentanze istituzionali della città di Bologna, delle Forze Armate e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, ed in particolare il Presidente della Sezione ANAI di Bologna, partecipando a questa cerimonia sobria ma altamente significativa, hanno reso gli onori ai Caduti con la deposizione di una corona di alloro. Al termine della celebrazione uno striscione a supporto delle vittime dell’attentato di Nassiriya, simbolo della vicinanza della cittadinanza, ha evidenziato ancora una volta la naturale ed indissolubile sinergia tra le Autorità Istituzionali e gli abitanti di una città decorata di medaglia d’oro al valor civile, icona di coraggio e abnegazione contro i vili attentanti terroristici. Nella medesima mattinata anche presso il Parco dei Caduti di Nassiriya di Budrio, alla presenza del sindaco della città e della Bandiera della Sezione ANAI di Bologna –a riprova del profondo legame umano che unisce la popolazione con il 6° Reggimento Logistico di Supporto Generale-, sono stati resi gli Onori agli Eroi, militari e civili, che sacrificarono scientemente la propria vita per quei valori di pace e democrazia insiti della nostra Repubblica.
Tenente Matteo SICILIA, del 6° Reggimento Logistico di Supporto Generale di Budrio.




Seziome di Milano
Partecipazione alle cerimonie per commemorare la “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”.
Si è aperta con l’Alzabandiera solenne e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella la tradizionale cerimonia in Piazza Duomo a Milano in occasione delle celebrazioni del 4 Novembre del 2022, per commemorare la ricorrenza della “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”. Lo schieramento era composto da diversi reparti delle Forze Armate, dalle Associazioni Combattentistiche e d’Arma con i loro vessilli, tra i quali quello della Sezione ANAI di Milano, il Gonfalone del Comune di Milano, decorato di M.O.V.M., ed i Gonfaloni della Regione Lombardia e della Città Metropolitana, mentre in prima fila erano presenti il Sindaco Giuseppe Sala, il Prefetto Renato Saccone, l’Assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia Romano La Russa e i vertici militari delle Forze Armate. Ha cadenzato i momenti più significativi dell’evento una Fanfara mista composta da elementi della Fanfare del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia e della 1^ Regione Aerea. Particolarmente toccante e significativo, è stato il momento dell’Alzabandiera solenne al suono dell’Inno Nazionale, cantato da tutti i partecipanti e conclusosi con un caloroso applauso dei numerosi cittadini che avevano gremito la Piazza, attratti dall’evento. Analogo entusiasmo è stato manifestato al termine della lettura del messaggio rivolto al personale delle Forze Armate da parte del Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella.
Le celebrazioni cittadine per la Festa del 4 Novembre si erano aperte in precedenza, con la Santa Messa in suffragio dei Caduti di tutte le Guerre e dei Caduti in servizio, celebrata presso la Basilica di Sant’Ambrogio da Sua Ecc.za Rev.ma Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, la deposizione delle Corone al Sacrario dei Caduti Milanesi per la Patria e con la cerimonia di scoprimento delle lapidi dedicate ai Cittadini illustri, Benemeriti, Distinti nella storia Patria, svoltasi il giorno 2 novembre presso il Famedio del Cimitero Monumentale. (Per le foto si ringrazia Sergio Frezzolini)
Brig.Gen.(ris) Francesco Lo Iacono



Sezione di Modena
MODENA Questa mattina, mercoledì 4 novembre alle 9, al monumento ai Caduti in viale delle Rimembranze, si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera con la deposizione di una corona di alloro in occasione della Festa dell’unità nazionale e della Giornata delle forze armate e del combattente. A seguire, nella stessa mattinata, è stata deposta una corona ai caduti nella sede della Prefettura e un’altra al Sacrario della Ghirlandina. Tutte le cerimonie, nel rispetto delle disposizioni contro la diffusione del contagio da Covid-19, si sono svolte in forma ridotta. Hanno partecipato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il prefetto Pierluigi Faloni, il Comandante dell’Accademia Militare Rodolfo Sganga, il presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei, il presidente del Consiglio Comunale Fabio Poggi e altre
autorità civili e militari. Nel manifesto promosso per il 4 novembre dalle istituzioni modenesi, insieme alle associazioni combattentistiche d’arma e partigiane, si ricorda “l’eroismo dei nostri soldati, per tanta parte operai e contadini, che combatterono e caddero fino al raggiungimento della Vittoria; e il 72° anniversario della Costituzione, rivivendo “l’orgoglio del popolo italiano e dei militari che, con la lotta al nazifascismo, hanno restituito libertà e dignità al Paese”. Viene inoltre ribadita l’importanza della trasmissione della memoria storica alle giovani generazioni “quale monito e testimonianza perché non si ripetano più gli orrori del passato” e si manifesta riconoscenza “alle Forze armate, presidio delle istituzioni repubblicane, e a tutti i nostri militare impegnati nell’adempimento del proprio dovere in Italia e all’estero”.


Sezione "M.llo Mundula" (Sassari)
Celebrata dagli autieri della sezione A.N.A.I. di Sassari la festa del Santo Patrono
Spirito di corpo e grande entusiasmo del direttivo della sezione A.N.A.I di Sassari hanno caratterizzato, dopo due anni di pausa, la celebrazione della sentita festa di San Cristoforo, noto protettore dei conduttori dei veicoli militari e di quanti ne consentono la regolare circolazione (a Sassari il santo è patrono anche dell’antica associazione del “Gremio degli Autoferrotram- vieri”). Come da programma, sabato 23 luglio, di buon mattino, nella loro sede di via Washington i padroni di casa hanno cordialmente accolto le rappresentanze delle associazioni d’arma e combattentistiche. Puntualissimo l’arrivo da Cagliari della rappresentanza della locale sezione, guidata dal Col.llo Costabile Gallucci, delegato regionale dell’ANAI e fervido ispiratore della costituzione della sezione di Sassari. L’esecuzione dell’inno nazionale da parte della banda “Luigi Canepa” ed i rituali squilli di tromba hanno solennizzato l’alzabandiera e preceduto la partenza, verso la S.S. 131 “C. Felice”, di un lungo corteo di auto, scortato da Vigili Urbani e Carabinieri con in testa una jeep “Willis” del 1945, condotta dal tenente Gianfranco Casu,  v. presidente della sezione, con a bordo il presidente, luogotenente Giovanni Mamusi. Sulla jeep era assicurata una pregevole  statua di San Cristoforo, risalente agli anni trenta, contornata da un’elegante decorazione floreale; seguivano moto ed auto d’epoca e numerosi altri veicoli che si sono diretti nel vicino paese di Codrongianos. Nel piccolo centro di 1300 abitanti  alla presenza del sindaco Cristian Budroni ed altri amministratori si sono onorati i caduti con la deposizione della rituale corona d’alloro e l’esecuzione dell’Inno del Piave. Dopo una tappa al cimitero, per onorare un giovane “sassarino”, Angelo Nurra, scomparso a soli 20 anni nel 1999, appena rientrato dalla Bosnia, ove aveva partecipato alle operazioni della Brigata Sassari, il corteo si è quindi diretto nella vicina Basilica di Saccargia. Nell’austero e maestoso monumento del XII secolo in stile romanico-pisano, ubicato al centro di una placida valle, si è tenuta la solenne eucarestia, presieduta dal S.ten. don Gian Paolo Sini, cappellano presso il Comando della base dell’Aeronautica Militare in Cameri (NO) ed animata da un coro tradizionale sardo a quattro voci (coristi Gianfranco Casu, Tore Demelas, Battista Urru, Matteo Tolu, Gavinuccio Pala e Felice Billi, all’organo Franco Sanna). Concelebrante il parroco di Codrongianus Don Gavino Meloni, nell’omelia Don Sini ha ricordato la grande figura di San Cristoforo, “portatore di Cristo”, venerato dagli autieri perché istituzionalmente vocati, si può dire a sua imitazione, al trasporto di uomini e materiali, sia in occasione di eventi bellici, dal 1916 in poi, che in tempi di pace, essendo gli autieri sempre i primi a muovere con le loro autocolonne in occasione di pubbliche calamità (è noto il contributo fondamentale fornito di recente nel trasporto e distribuzione in tutta Italia del vaccino Covid …..). Ultimata la celebrazione con la lettura della preghiera dell’autiere e l’esecuzione del canto tradizionale dei “gosos” di San Cristoforo, melodia risalente al 1600, le autorità ed i numerosi convenuti hanno socializzato nel corso del momento conviviale tenutosi nei locali messi a disposizione dal comune di Codrongianos, l’ente che ha patrocinato l’evento ed i cui amministratori hanno condiviso con gli autieri, i loro invitati e l’ammirata cittadinanza momenti di vera commozione nel  ricordo dei caduti. Le foto sono messe a disposizione dal Signor Ettore Luiu
Ten.  Gianfranco Casu



L’Accademia Militare di Modena saluta il 202° Corso “Onore”
Il 29 Luglio 2022 nel Cortile d’Onore dell’Accademia Militare, si è svolta la cerimonia di chiusura dell’Anno Accademico 2021/2022. A presiedere la cerimonia il Comandante dell’Accademia Militare, Generale di Divisione Davide Scalabrin che, dopo la premiazione degli Allievi distintisi negli studi e nelle discipline militari, ha tracciato un breve bilancio dell’anno appena concluso, ringraziando tutti coloro i quali hanno reso possibile il raggiungimento di risultati di eccellenza. Rivolgendosi poi agli Ufficiali Frequentatori e agli Allievi del 202° corso “Onore” e del 203° corso “Lealtà”, il Generale Scalabrin ha espresso loro tutta la propria soddisfazione per l’altissimo livello raggiunto, sottolineando ai frequentatori che “Nel futuro vi attendono nuove sfide impegnative. Affrontatele con la determinazione che quotidianamente avete dimostrato, fiduciosi e sicuri delle vostre capacità, nonché sempre fedeli al giuramento prestato dinanzi alla bandiera d’Istituto”. Con il proprio sentito “Buona fortuna Allievi Ufficiali del 202° corso Onore”, infine, il Comandante dell’Accademia Militare ha salutato ufficialmente i prossimi sottotenenti del Corso “Onore” che, dopo due anni di intenso impegno, si apprestano in gran parte a lasciare Modena per proseguire la formazione presso le sedi di Torino e Roma. Proseguiranno i loro studi a Modena i futuri Sottotenenti del Corpo degli Ingegneri, del Corpo Sanitario e, da quest’anno, anche gli Ufficiali dell’Arma dei Trasporti e dei Materiali. Quale atto conclusivo del biennio accademico, il Capo Scelto di reggimento, Simone Della Donna, ha consegnato al Comandante dell’Accademia Militare il gagliardetto del 202° corso “Onore”, che sarà conservato nella sala del museo storico dedicata alla custodia delle memorie dei corsi accademici. Con un brevissimo saluto agli Allievi Ufficiali del 202° corso “Onore”, il padrino del corso, Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare ha voluto sottolineare come la conclusione del biennio accademico segni, in modo marcato e netto, l’inizio di quel complesso percorso che ogni Ufficiale sarà chiamato a seguire per poter raggiungere, in maniera ottimale, gli obiettivi prefissati ed essere in grado di fronteggiare tutte le nuove sfide legate al contesto nazionale ed internazionale in cui la Forza Armata sarà chiamata ad operare. Tra le numerose autorità civili e militari presenti anche il Sindaco della città di Modena, Dottor Gian Carlo Muzzarelli, che ha rivolto un indirizzo di saluto al 202° Corso confermando l’affetto e la vicinanza dei cittadini modenesi all’Accademia Militare e all’Istituzione che essa rappresenta, a testimonianza del profondo legame che unisce l’Istituto, e intere generazioni di Ufficiali, alla cittadina emiliana. Accademia Militare di Modena si è svolto la premiazione degli Allievi Ufficiali 1° classificati delle varie discipline militari, Su richiesta del Presidente Nazionale Autieri d' ITALIA, il Presidente della Sezione di Modena ha avuto l'onore di premiare con una borsa di studio offerta dalla Presidenza Nazionale Autieri, l'Allievo Ufficiale primo cassificato Arma Trasporti e Materiali Andrea Sargentoni, il presidente della ezione di Modena ha consegnato durante la cerimonia il Diploma accompagnato dalla lettera del Presidente Nazionale Dott. Vincenzo De Luca.
Cav. Luciano Bianchini Presidente della Sezione Autieri di Modena.


Sezione di Modena
Oggi 20 Maggio 2022 si è svolta nella piazza d'armi la cerimonia del Mak Pi 100 Corso Onore e corso Lealtà. Erano presenti le più alte cariche del Comune di Modena, e il Gen. di Corpo d'armata e dell'Esercito Pietro Serino. Il comandante del'Accademia militare di Modena Generale di Brigata Davide Scalabrin. Erano presenti anche le Associazione d'Arma e l'Associazione Autieri di Modena con la bandiera della Associazione di Modena e Reggio Emilia, Numerosi partecipanti alla manifestazione hanno assistito alla cerimonia sulla tribuna d'onore insiema ai famigliari dei Cadetti. Dopo aver sfilato davanti alla tribuna i cadetti hanno dato un saggio delle discipline che hanno acquisito durante l'anno di formazione. Sono stati premiati alcuni allievi primi classificati nelle varie discipline, ealla fine si è svolta la parata con la sfilata di tutti i cadetti partecipanti alla cerimonia con la sfilata anche di unplotone a cavallo. Allego un breve filmato della cerimonia. Il Presidente degli Autieri di Modena Cav. Luciano Bianchini


lettera e video del Ten.Gen. Restaino in occasione del 105° anniversario dela Battaglia degli Altipiani




Arma Trasporti e Materiali 102 anni insieme


      



"la Sezione ANAI di Roma  ha il piacere di  pubblicare il seguente storico filmato girato dall'Istituto LUCE negli anni  cinquanta presso l' allora Scuole della Motorizzazione."
TeF Channell Magazine Video SPECIALE 4 NOVEMBRE 2013
MUSEO DELLA MOTORIZZAZIONE
per una corretta visualizzazione usa






 

Torna ai contenuti | Torna al menu