L’educazione stradale, una delle principali attività dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia (ANAI), acquisisce ulteriori potenzialità, grazie a un accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). L’insegnamento della materia, oltre che nelle scuole dell’infanzia e primarie, con il progetto “La Buona Strada della Sicurezza”, potrà in futuro essere effettuato anche in quelle secondarie di 1° e 2° grado, con il nuovo progetto “Studenti di oggi, cittadini di domani”

Una delegazione dell’ANAI, con in testa il Presidente nazionale, Tenente Generale Gerardo Restaino, si è recata presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per stipulare il nuovo Protocollo d’Intesa sull’educazione stradale, una delle molte attività svolte dall’ANAI in favore della collettività e, in particolare, dei più giovani. Tale Protocollo d’Intesa consiste in un accordo tra le parti senza fini di lucro, per convergere su obiettivi comuni  in particolare, quello d’incrementare la consapevolezza da parte dei giovani sulla responsabilità e sui rischi derivanti dalla guida di motoveicoli o autoveicoli  secondo criteri di reciprocità. Con tale Protocollo il Ministero s’impegna a fornire tutti gli strumenti formativi e didattici per creare e aggiornare un bacino di esperti ANAI che si dedicheranno all’insegnamento della materia nelle scuole. Parimenti l’ANAI si impegna, grazie alla propria expertise nel settore, a diffondere la cultura della sicurezza e ad armonizzare il proprio operato in sinergia e sulla base delle direttive impartite dal MIT. In merito, l’ingegner Mario Biancucci, responsabile dell’educazione stradale a livello nazionale per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha recentemente formato un team di insegnati ANAI di grande spessore, coadiuvato da altri due esperti docenti, la dott.ssa Brunella Chini e dott. Serafino Serafini, socio del nostro Sodalizio. Il corso per “Tecnici volontari dell’educazione stradale”, programmato da maggio a ottobre 2024, ha previsto peraltro un modulo in presenza (con alcuni frequentatori da remoto), svoltosi presso la Scuola Trasporti e Materiali, casa-madre di tutti gli Autieri. A tale modulo partecipano anche i Marescialli dell’Arma Trasporti e Materiali provenienti dal 24° corso “Fedeltà” e dal 22° corso interno “Audacia”, a testimonianza del continuum creato dalla Presidenza dell’ANAI tra personale in servizio e Veterani. Con tale accordo con il MIT, di valenza strategica, il nostro Sodalizio acquisisce ulteriori potenzialità, potendo insegnare la materia, oltre che nelle scuole primarie (come accade ormai dal 2012), anche in quelle secondarie di 1° e 2° grado. La sinergia tra il MIT e l’ANAI affonda le sue radici nel Codice della Strada, il cui art. 1 comma 1 sancisce che “la sicurezza e la tutela delle persone nonché la tutela dell’ambiente, nella circolazione stradale, rientrano tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato”. Inoltre l’art. 230 del predetto Codice prescrive che “allo scopo di promuovere la formazione dei giovani in materia di comportamento stradale e di sicurezza del traffico e della circolazione (…) il Ministro dell’Istruzione dell’università e della ricerca, con proprio decreto (…) predispone appositi programmi, corredati dal relativo piano finanziario, da svolgere come attività obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado (…) che concernano la conoscenza dei principi della sicurezza stradale (…) con particolare riferimento all’informazione sui rischi conseguenti all’assunzione di sostanze psicotrope, stupefacenti e di bevande alcoliche”. Si tratta quindi di un grande impegno e di una notevole responsabilità per i Veterani destinati all’insegnamento di educazione stradale, che in ogni caso sapranno affrontare qualsiasi criticità con la professionalità e la competenza che contraddistingue gli Autieri da sempre. A tal fine il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti-Direzione Generale per Sicurezza Stradale e l’Autotrasporto, tra le altre molteplici iniziative intraprese, sta ponendo in essere una diffusa divulgazione di moduli educativi tramite la piattaforma EDUSTRADA del Ministero dell’Istruzione e del Merito, da proporre nelle scuole di ogni ordine e grado. L’Associazione Nazionale Autieri d’Italia è da molti anni interessata ed impegnata a realizzare iniziative volte alla diffusione dell’educazione stradale. In particolare l’ANAI, dalla firma del primo Protocollo d’Intesa del 25 luglio 2012, ha messo in campo le proprie risorse impegnandosi attivamente nella diffusione del progetto di educazione stradale “La Buona Strada della Sicurezza” nelle scuole dell’infanzia e primaria, fornendo peraltro la debita formazione agli insegnanti in materia di educazione alla sicurezza stradale, con ottimi risultati su tutto il territorio nazionale, rendicontati ufficialmente ogni anno con relazione presentata al Ministero. Visti i lusinghieri risultati conseguiti dal nostro Sodalizio, il Ministero con l’Accordo in argomento ha autorizzato l’ANAI a implementare il nuovo progetto “Studenti di oggi, Cittadini di domani” rivolto agli studenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado, per contribuire a creare e migliorare una generazione di cittadini responsabili nell’acquisire una nuova coscienza rispetto ai temi della mobilità urbana (compresa la transizione energetica e la sostenibilità ambientale), della sicurezza e del rispetto delle regole della strada. Il Protocollo d’Intesa è stato firmato, in un clima di massima cordialità, dal nostro Presidente Gerardo Restaino e dal Direttore della Divisione III della Direzione Generale “Sicurezza Stradale e Autotrasporto” del MIT, dott.ssa Michela Melillo, alla presenza dell’ing. Mario Biancucci, project manager e promotore dell’accordo. Pertanto la nostra Associazione, a partire dall’anno scolastico 2024-2025, continuerà e consoliderà l’importante lavoro svolto nelle scuole dell’infanzia e primaria con il progetto “La buona strada della sicurezza”, potendo inoltre avviare nuove iniziative presso le scuole secondarie di 1° e 2° grado, con il progetto “Studenti di oggi cittadini di domani”, secondo le indicazioni della predetta Divisione III del MIT. L’Accordo in argomento, viste le nobili finalità del nostro Sodalizio, non prevede alcun onere finanziario né da parte del Ministero nei confronti dell’Associazione, né da parte dell’Associazione nei confronti del Ministero. Ogni eventuale spesa sostenuta dall’Associazione è da considerarsi a proprio carico e non potrà essere rimborsata dal Ministero. Non possiamo che applaudire per questo ennesimo obiettivo raggiunto, che conferisce ulteriore lustro al nostro Sodalizio, da sempre al servizio della Patria e della collettività, con particolare attenzione ai giovani, il nostro futuro.