Si è aperta con l’Alzabandiera solenne e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica On. Sergio Mattarella la tradizionale cerimonia in Piazza Duomo a Milano in occasione delle celebrazioni del 4 Novembre del 2022, per commemorare la ricorrenza della “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”

Lo schieramento era composto da diversi reparti delle Forze Armate, dalle Associazioni Combattentistiche e d’Arma con i loro vessilli, tra i quali quello della Sezione ANAI di Milano, il Gonfalone del Comune di Milano, decorato di M.O.V.M., ed i Gonfaloni della Regione Lombardia e della Città Metropolitana, mentre in prima fila erano presenti il Sindaco Giuseppe Sala, il Prefetto Renato Saccone, l’Assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia Romano La Russa e i vertici militari delle Forze Armate.

Ha cadenzato i momenti più significativi dell’evento una Fanfara mista composta da elementi della Fanfare del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia e della 1^ Regione Aerea.

Particolarmente toccante e significativo, è stato il momento dell’Alzabandiera solenne al suono dell’Inno Nazionale, cantato da tutti i partecipanti e conclusosi con un caloroso applauso dei numerosi cittadini che avevano gremito la Piazza, attratti dall’evento. Analogo entusiasmo è stato manifestato al termine della lettura del messaggio rivolto al personale delle Forze Armate da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Le celebrazioni cittadine per la Festa del 4 Novembre si erano aperte in precedenza, con la Santa Messa in suffragio dei Caduti di tutte le Guerre e dei Caduti in servizio, celebrata presso la Basilica di Sant’Ambrogio da Sua Ecc.za Rev.ma Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, la deposizione delle Corone al Sacrario dei Caduti Milanesi per la Patria e con la cerimonia di scoprimento delle lapidi dedicate ai Cittadini illustri, Benemeriti, Distinti nella storia Patria, svoltasi il giorno 2 novembre presso il Famedio del Cimitero Monumentale.
(Per le foto si ringrazia Sergio Frezzolini)
 
Brig.Gen.(ris) Francesco Lo Iacono