Il nucleo cinofilo del Gruppo di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia (ANAI)- Sezione di Lucca ha effettuato le verifiche dell’operatività per la ricerca in superficie di dispersi per l’anno 2024 delle unità cinofile.
Può sembrare un paradosso, ma l’ingegner Enzo Ferrari, divenuto in seguito un mito come pilota e come costruttore di veicoli da corsa, prestò servizio militare durante la Grande Guerra nel 3° Reggimento Artiglieria di montagna, allora bloccato tra i monti della val Seriana, a nord di Bergamo. Rivendicando la propria esperienza in campo meccanico, Ferrari si aspettava di essere assegnato a una delle squadre che si occupavano dei grossi obici Breda, che punteggiavano gli altipiani sotto il controllo italiano. Invece un Sottotenente piemontese decise di assegnarlo a un distaccamento che ferrava i muli, usati come bestie da soma per trasportare l’artiglieria sui terreni montuosi.
Insomma il suo destino da Autiere si sarebbe dovuto realizzare nel campo civile, perché in quello militare fu assegnato a martellare chiodi negli zoccoli dei muli.